Quando il sonno si presenta di giorno è anche colpa dei geni

Sonnolenza diurna per un adulto su cinque.
Sonnolenza diurna per un adulto su cinque.

ROMA. – Anche il Dna è responsabile della sonnolenza diurna eccessiva, un disturbo che riguarda fino a una persona su cinque e che può rendere difficile lavorare, guidare, parlare e più in generale portare avanti le normali attività quotidiane. Lo svela uno studio pubblicato sulla rivista Sleep, che mostra come modifiche dell’attività di alcuni geni sono collegate a questo disturbo.

Lo studio è stato coordinato da Tamar Sofer del prestigioso Brigham and Women’s Hospital di Boston ed ha coinvolto due campioni indipendenti di individui, 619 e 483 adulti rispettivamente. Gli esperti hanno puntato l’attenzione su una modifica genetica detta ‘metilazione’, ovvero l’aggiunta di un composto chimico chiamato ‘gruppo metile’. Questa modifica (detta epigenetica perché è ‘sopra’ il gene e non nel suo codice) è cruciale perché regola l’attività del gene stesso riducendola. Tali modifiche sono spesso influenzate da fattori ambientali come dieta, inquinamento etc, quindi fattori potenzialmente modificabili.

Gli esperti hanno scoperto almeno 14 modifiche epigenetiche legate alla sonnolenza diurna eccessiva. Alcune di queste modifiche erano a carico di geni già noti per avere un ruolo nel sonno. Lo studio pone le basi per nuove ricerche per capire come fattori esterni come abitudini alimentari scorrette possano ‘imprimere’ la loro influenza direttamente sul DNA, in modo da condizionare lo stato di veglia diurno.