Salvini a Mattarella, debito salito per colpa regole Ue

(ANSA) – ROMA, 18 GIU – “I conti sono in disordine perché abbiamo applicato per troppi anni le regole della precarietà e dell’austerità e dei tagli imposti dall’Europa”. Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini a margine dell’assemblea di Confartigianato rispondendo all’appello del capo dello Stato a mantenere in ordine i conti. “Il debito è cresciuto di 650 miliardi in 10 anni, per farlo diminuire – ha aggiunto – occorre che gli italiani lavorino e gli italiani lavorano di più se le imprese pagano meno tasse”.