Cina: ex capo Interpol ammette tangenti per 2,1 mln

(ANSA) – PECHINO, 20 GIU – L’ex presidente di Interpol Meng Hongwei s’è dichiarato colpevole di fronte alla contestazione di aver accettato tangenti per 14,46 milioni di yuan (2,1 milioni di dollari), nel corso del dibattimento del processo a suo carico per corruzione e altri reati. Lo riferisce il Quotidiano del Popolo, secondo cui l’ex viceministro della Pubblica sicurezza “ha mostrato pentimento” durante l’udienza dinanzi alla Tianjin No.1 Intermediate People’s Court. Il verdetto sarà annunciato “alla data o all’ora selezionata”. Meng era stato rinviato a giudizio a inizio maggio, ultimo passaggio di un procedimento iniziato a fine settembre, quando sparì nel nulla all’arrivo a Pechino da Lione, dove ha sede l’Interpol, aprendo un caso internazionale. Negli stessi giorni, la moglie, Grace Meng, aveva ottenuto con i due figli l’asilo politico in Francia, a pochi mesi dalla denuncia sul presunto tentativo di rapimento. La mossa era stata contestata da Pechino.