Guaidó. “Un errore pensare che la Bachelet sia la soluzione alla crisi”

CARACAS – Non è la soluzione, né può essere vista come tale. E’ parte di una strategia di più amplio respiro per ottenere le libertà democratiche che oggi sono negate ai venezuelani. Lo ha sottolineato il presidente “ad interim”, Juan Guaidó, riferendosi alla visita dell’Alto Commissario dell’Onu per i Diritti Umani, Michelle Bachelet.

La presenza dell’ex presidente del Cile in Venezuela è stata oggetto di aspre critiche da parte delle frange estreme dell’Opposizione che ritengono che, in questo modo, il governo del presidente Nicolás Maduro, considerato illegittimo dal mondo democratico, ha ottenuto un riconoscimento tacito.

Guaidó, da settimane oggetto di attacchi incomprensibili da parte di quei settori che considerano indispensabile l’intervento armato degli Stati Uniti e dei suoi alleati in Venezuela, ha rilevato che “non si chiedono diagnosi ma soluzioni”.

– Stiamo cercando una soluzione a questa tragedia – ha detto Guaidó -. E’ un errore pensare che la visita della Bachelet sia una soluzione. E’ solo parte di una strategia globale per il ritorno del Paese alla democrazia.

Il presidente “ad interim” ha invitato i venezuelani a non abbandonare la Piazza e ha annunciato per il 5 giugno una nuova manifestazione.

– Continueremo ad esercitare pressioni e a reclamare le nostre rivendicazioni – ha detto durante una visita a San Felipe.

Guaidó non ha dato dettagli sulla manifestazione. Si è limitato a segnalare che l’obiettivo “è mantenere lo stato di agitazione nel paese”.