1° conferenza multidisciplinare dei ricercatori italiani attivi in Repubblica Ceca

PRAGA – Spesso vengono nominati erroneamente cervelli in fuga, in realtà rappresentano le eccellenze italiane all’estero. Partendo da questa premessa il dottor Luca Vannucci, direttore del Laboratorio di Immunoterapia dell’Istituto di Microbiologia dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca e presidente della Società di Immunologia Ceca, ha organizzato e diretto la “1° conferenza multidisciplinare dei ricercatori”.

Svoltasi la settimana scorsa dal 18 al 20 giugno all’Istituto Italiano della Cultura di Praga, l’evento è stato diviso per settori disciplinari affini in tre macroaree: biomedicina, fisiologia e biotecnologie; fisica, chimica e ingegneria ed infine scienze umane, economia e archeologia. Nella tre giorni di lavori il saluto di benvenuto è stato dato dall’Ambasciatore Francesco Saverio Nisio, che ha sottolineato:

– Questa conferenza rappresenta un’occasione di consolidamento delle relazioni bilaterali tra Italia e Repubblica Ceca, grazie soprattutto al prezioso contributo dei ricercatori italiani che elevano la scienza a strumento di promozione del nostro Paese sulla scena globale.

Altro importante endormsement è stata la presenza alla conferenza delle alte cariche ceche, nelle persone del direttore del settore Ricerca e sviluppo del Ministero dell’Istruzione della Repubblica Ceca, Lukas Levak, il vicerettore dell’università Carolina, Miroslav Barta, il vicerettore dell’università Masaryk, Petr Dvorak, e il membro dell’Accademia delle scienze della Repubblica Ceca, Martin Bilej. La conferenza organizzata in collaborazione con la Società di Immunologia Ceca è stata il preludio alle iniziative per le celebrazioni per il centenario dell’apertura della rappresentanza italiana a Praga e dell’avvio delle relazioni diplomatiche.

(Redazione Madrid)