“Imminent impressions”, il nuovo progetto di Marqués Pinto in mostra a Madrid

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MADRID – Fino al 29 giugno è possibile visitare, presso la Galleria “Espacio 28014”, in Calle Lope de Vega 17, nel Barrio de Las Letras, “Imminent Impressions”, la prima mostra individuale dell’artista spagnolo-portoghese Victoria Marqués Pinto.

Reduce da un Master in fotografia artistica ottenuto di recente presso il prestigioso Istituto Europeo di Design a Madrid, Marqués Pinto (Oporto, 1994) richiama l’attenzione su uno scottante tema di attualità: l’invasione della plastica negli oceani.

Attingendo da una collezione di oltre mille pezzi raccolti, nel corso degli anni, in diverse zone del Mediterraneo, l’artista ha voluto porre l’accento sulla proliferazione di questo materiale estraneo nell’ambiente naturale: una vera e propria invasione, che possiamo ritrovare nelle originalissime opere di “Imminent Impressions, realizzate combinando diverse tecniche e discipline.

“Uso la fotografia paesaggistica come punto di partenza – afferma Victoria Marqués Pinto – per spingermi al di là dei confini dell’immagine. Per me la fotografia è solo uno strumento, una tela bianca da manipolare attraverso la pittura e la scultura; una miscela che mi permette di sperimentare, dando spazio alla mia fantasia e trasformando, allo stesso tempo, il processo creativo in ricerca”.

Ogni lavoro diviene, così, un paesaggio immaginario, illusorio, formato da consistenze plastiche rocciose, compatte, colorate e perfettamente omogenee. Ma soprattutto, ogni opera è unica e irripetibile.

“In un mondo pieno di immagini, mass media e produzione di massa – sottolinea l’artista – ogni mio lavoro è diverso dall’altro. In tal modo, riesco ad impedire ciò che la fotografia ha reso possibile: la riproducibilità dell’arte. Sono consapevole – aggiunge – della differenza tra pittura e fotografia. Mescolando queste due logiche, trasformo la fotografia in un oggetto unico e la pittura in qualcosa che sembra quasi riproducibile”.

In ciascuna delle immagini create per questa mostra, Victoria Marqués Pinto trasmette il sentimento e la luce mediterranea, così come la sua particolare sensibilità verso la natura.

“Ho provato ad avvicinarmi all’ordine naturale dell’ambiente per riflettere sulla sua interazione con l’uomo. Anche se gli esseri umani sono raramente presenti nei miei lavori – conclude – ho voluto rendere evidente il loro impatto sul paesaggio incontaminato cercando, laddove possibile, di risvegliare nello spettatore una coscienza ambientale”.

Stefania Del Monte (Redazione Madrid)