Attivisti, portare caso Hong Kong al G20

(ANSA) – PECHINO, 26 GIU – Più di un migliaio di persone ha manifestato a Hong Kong marciando tra i principali consolati dei Paesi del G20 per invitare i leader, in occasione del summit del 28 e del 29 giugno di Osaka, a sollevare il caso dell’ex colonia con Pechino, nel mezzo delle proteste di massa contro la controversa legge sulle estradizioni in Cina. Tra cartelloni (come “per favore liberate Hong Kong”) e vari slogan (tra cui “aiutate Hong Kong”), il lungo corteo è solo una degli appuntamenti programmati per oggi: in serata, alle 20:00 (le 14:00 in Italia), c’è il raduno sollecitato dal Civil Human Rights Front, il gruppo alla base delle ultime manifestazioni di massa. Lo scopo è dare “un altro colpo” alla credibilità della governatrice Carrie Lam, accusata di aver presentato scuse “non sincere” sulla vicenda della legge pro-Cina (il cui iter è stato bloccato), ritenuta uno strumento per ridurre l’autonomia dell’ex colonia a favore dell’ingerenza di Pechino.