Indagati a procura Perugia legale e giudice tributario

(ANSA) – PERUGIA, 26 GIU – Ruota intorno all’ipotesi accusatoria che due decisioni della commissione tributaria regionale siano state trasformate, passando dal rigetto all’accoglimento del ricorso, un procedimento della procura di Perugia nel quale un avvocato del foro del capoluogo umbro e un giudice dello stesso Organismo sono indagati per corruzione. Lo studio del legale, tributarista, è stato perquisito e gli inquirenti hanno sequestrato un computer, un telefono cellulare e altro materiale. L’indagato – difeso dagli avvocati Luca Gentili e Michele Titoli – rivendica comunque la correttezza del proprio comportamento. Gli accertamenti sono stati avviati in seguito a una segnalazione partita dalla stessa Commissione tributaria. L’organismo ha infatti rilevato che le due decisioni sfavorevoli ai ricorrenti, entrambi rappresentanti dal legale, erano state poi alterate e trasformate in accoglimento dell’istanza, con tutti i vantaggi derivanti da questo. I sospetti si sono quindi concentrati sul giudice tributario e sul legale, tra i quali sarebbero stati rilevati anche dei contatti telefonici. Al momento non è stato contestato ai due un capo d’accusa in dettaglio. Nell’atto in base al quale è stata eseguita la perquisizione sono stati indicati infatti solo gli articoli del codice penale relativi ai reati contestati. (ANSA).