BRUXELLES. – Aprire un mercato da 260 milioni di consumatori per le imprese industriali e di servizi europee, minimizzando l’impatto sull’agricoltura con l’effetto indiretto di bagnare le polveri alle continue minacce di dazi sui prodotti Ue da parte di Donald Trump.
E’ la complicata partita che comincia per i vertici della Commissione europea con l’incontro con i ministri degli esteri di Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay. L’obiettivo è superare gli ultimi ostacoli per un accordo di libero scambio tra Ue e blocco commerciale del Mercosur.
Si naviga a vista, ma dopo 20 anni di negoziati più volte sospesi e riavviati, le trattative tra Ue e Paesi del ‘Cono Sud’ sembrano essere arrivati alla stretta finale. L’Europa, oltre le opportunità che l’accordo aprirebbe nel settore servizi e appalti pubblici, vuole diversificare gli sbocchi all’export per l’industria dell’auto, ma anche vini e formaggi, mettendole al riparo dalle continue minacce di dazi da parte Usa.