Sea Watch: Hrw, Italia non persegua il capitano della nave

(ANSA) – ROMA, 26 GIU – “Dopo avere lasciato la gente in mare per settimane, l’Italia non dovrebbe aggravare questo abuso perseguendo il capitano della Sea Watch per gli sforzi salvavita della nave”. Lo ha detto Judith Sunderland, direttrice per l’Europa e l’Asia centrale di Human Rights Watch. “È tempo – afferma in una nota – che le istituzioni e i membri dell’Unione europea inizino a considerare la propria responsabilità per una politica senza cuore che preferirebbe vedere la gente morire in mare o torturata in Libia piuttosto che essere portata in sicurezza in Europa”. Secondo l’ong, “la politica deliberata e inumana dell’Italia di lasciare migranti e richiedenti asilo sulle navi di salvataggio mette tutti a rischio e mette in luce il più ampio fallimento dell’Europa nel Mediterraneo centrale”.