Zingaretti premier ombra, rilancia il Pd di Governo

Frame del video Ansa, visita di Nicola Zingaretti alla Jabil.
Frame del video Ansa, visita di Nicola Zingaretti alla Jabil. (ANSA)

CASERTA. – Nicola Zingaretti ha iniziato dal casertano un viaggio “nell’Italia delle eccellenze e in quella che soffre e a cui bisogna stare vicino”, un viaggio che è anche un percorso per permettere ai cittadini di prendere coscienza di un’alternativa politica “che esiste e vuole diventare forza di governo”.

Il segretario del Pd parte per la sua prima tappa dal Sud, una “questione sempre aperta”, e da un territorio come quello casertano che ne rappresenta bene le contraddizioni, dai problemi occupazionali con dati molti negativi sull’occupazione giovanile e femminile, alle eccellenze produttive. “Caro Di Maio – scrive Zingaretti su Twitter – rimani chiuso nel palazzo convinto che vada tutto bene. Noi stiamo tra le persone con i lavoratori, imprenditori, commercianti. Con l’Italia che vince e con l’Italia che soffre e resiste. Per cambiare e riaccendere la speranza”.

La giornata inizia alla Proma Sud, azienda di San Nicola la Strada che produce componenti per auto per clienti importanti, soprattutto per Fca; sebbene non sia un’azienda in crisi, anche la Proma fa ricordo alla cassa integrazione a rotazione per i suoi quasi 250 addetti a causa di una congiuntura economica non sempre lineare e favorevole.

“Il Governo – spiega Zingaretti – ha il compito di dare stabilità all’economia con un’efficace azione di politica industriale, che punti sull’export, sull’innovazione; ci vuole meno burocrazia, maggior sostegno alla scuola, ma sembra che tutto ciò al Governo non interessi. Sono sparite questioni come il lavoro, la scuola, il Sud. Sul Mezzogiorno non c’è traccia neanche di un’idea di investimenti infrastrutturali, che sono fondamentali per garantire un futuro. E così la cassa integrazione al Sud cresce del 100% mentre nel resto del Paese del 35%”.

Poi tappa alla Jabil, multinazionale Usa delle telecomunicazioni che una settimana ha annunciato per Marcianise 350 licenziamenti su un totale di 706 addetti. “I lavoratori devono sapere che non sono soli, che noi siamo dalla loro parte e staremo con loro fino a quando – assicura – non verranno ritirati i licenziamenti. Chiediamo all’azienda di ritirare tale decisione, e al Governo di convocare un tavolo per lavorare a tale soluzione”.

Zingaretti affronta anche altri temi caldi. Sulla Sea-Watch, dice che si tratta di “un dramma costruito da una politica irresponsabile”, mentre sulle nomine a livello europeo, afferma che “dietro la candidatura Timmermans c’è un’idea di Europa, che è la mia idea, ovvero di un’Europa del lavoro, dello sviluppo, che sia vicina alla persone, e non ad un’Europa da distruggere, come dice il Governo”.

Ultima tappa del suo tour al centro di riciclo della plastica creato a Presenzano dalla Ferrarelle Spa, la nota aziende delle acque minerali, all’avanguardia nel settore della sostenibilità ambientale.

(di Antonio Pisani) (ANSA)

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