Mitsotakis giura da premier: “La Grecia rialza la testa”

Mitsotakis giura da premier.
Mitsotakis giura da premier. (Frame video ANSA)

ATENE. – Aveva promesso che non avrebbe perso tempo ed è stato di parola: Kyriakos Mitsotakis, poche ore dopo la sua vittoria alle politiche, ha già giurato da nuovo premier greco e presentato la lista dei ministri che dovranno prestare a loro volta giuramento domani. Alle Finanze, il dicastero più delicato al quale spetta trattare con i sempre molto attenti creditori della Grecia, c’è Christos Staikouras, economista ed analista finanziario formatosi nel Regno Unito, responsabile per gli affari economici di Nea Dimokratia.

La Grecia “rialzerà di nuovo la testa con orgoglio”, ha assicurato il nuovo primo ministro conservatore, che sembra non amare i discorsi troppo lunghi. Già ieri sera aveva indicato la necessità di mettersi immediatamente al lavoro. Con questo slancio e senso di urgenza, e con un look molto diverso dal suo predecessore Alexis Tsipras – il nuovo leader indossava un impeccabile completo e cravatta blu -, Mitsotakis ha giurato da primo ministro, accolto dal presidente della Repubblica Prokopis Pavlopoulos.

Come da tradizione – ma Tsipras non l’aveva seguita, giurando laicamente fedeltà alla Repubblica – ha pronunciato la formula davanti al capo della chiesa ortodossa greca Ieronimos II, poi ha formalmente ricevuto l’incarico dal capo dello Stato. Il neo premier e l’alto prelato hanno poi co-firmato il documento di incarico presentato dal presidente. Accanto la famiglia: la moglie Marewa e i tre figli.

Ha poi percorso a piedi i pochi metri che separano il palazzo presidenziale dal Megaro Maximou, l’edificio dove si trova l’ufficio del primo ministro, dove è stato accolto sulla porta da Alexis Tsipras (che non aveva ricevuto la stessa cortesia quando vinse nel 2015): i due si sono stretti la mano e sono poi entrati per il passaggio di consegne ed un colloquio riservato.

Poche ore dopo il portavoce del nuovo governo, Stelios Petsas, ha annunciato la lista dei ministri. Oltre a Staikouras, altri ministeri di peso sono stati affidati a persone molto vicine al nuovo premier. Agli Esteri va Nikos Dendias, alla Difesa Nikos Panagiotopoulos. Adonis Georgiadis allo Sviluppo, mentre Eleftherios Economou sarà responsabile della Protezione del cittadino (dicastero a cui fa capo la polizia) e Lina Mendoni reggerà il ministero del Turismo, una voce cruciale nel Pil ellenico. Presidente del Parlamento sarà Konstantinos Tassoulas.

Il neo premier ha ricevuto molti messaggi di congratulazioni, tra cui quelli del presidente russo Vladimir Putin e della cancelliera tedesca Angela Merkel. Da segnalare anche quello del premier della Macedonia del Nord Zoran Zaev: Mitsotakis si è opposto con forza all’accordo siglato da Tsipras e Zaev che ha messo fine a 29 anni di tensioni tra Atene (che rivendicava come sua esclusiva il nome Macedonia) e Skopje.

In Italia, il vicepremier Matteo Salvini ha commentato il risultato greco notando che “evidentemente l’austerità, la fame, la precarietà, la chiusura degli ospedali, i tagli degli stipendi non piacciono. E non occorreva una scienziato per intuire che o l’Europa cambia oppure è finita”.

La vittoria di Mitsotakis ha avuto effetti anche sui mercati. In mattinata era sceso ai minimi storici il rendimento del decennale greco, sotto la soglia del 2% all’1,98%, per poi risalire a 2,04%. Lo spread con il Bund tedesco in mattinata è calato a 239 punti base per poi risalire lievemente a 241 punti. La Borsa ha ceduto l’1,3%.

(dall’inviato Patrizio Nissirio/ANSA)