CARACAS – Stando alle ricerche effettuate dal giornalista Eliezer Pérez, il calcio nello stato Lara é sbarcato nel lontano 1913, grazie a dei preti dell’ordine La Salle. Questi sacerdoti dopo aver fondato a Caracas la scuola La Salle approdarono a Barquisimeto e con loro l’amore per la palla a chiazze.
Dopo l’arrivo dei salesiani iniziarono a nascere squadre come Centro Atlético de Barquisimeto (1925), Centro Deportivo Lara Football Club (1928), América de Barquisimeto (1929), Diablos Rojos (1930) e Olimpia (1930).
Anche all’ombra dell’obelisco gli emigranti lasciarono il segno fondando squadre come il Deportivo Ítalo-Venezolano e Hispano Venezolano. Poi sono arrivate le diverse squadre che hanno rappresentato lo stato Lara non solo in Venezuela, ma anche all’estero come il Deportivo Lara che nel 2012 vinse lo scudetto, sotto la direzione dell’italo-venezuelano Eduardo Saragó, grazie all’accoppiata: Torneo Apertura 2011 e Torneo Clausura 2012.
Durante il fine settimana, la città musicale del Venezuela ha festeggiato i suoi 106 anni di calcio e che miglior modo per farlo se non con una partita di calcio. Le squadre in campo sono state Sociedad de Cañicultores de Portuguesa ed una squadra di Glorias Vinotinto. Quest’ultima aveva in rosa due campioni di origine italiana Filippo Fabiani (ex Estudiantes de Mérida e Maracaibo Fútbol Club) e Giuseppe Lupo (ex Portuguesa ed ULA Mérida). La gara si é disputata sul campo dell’APUCO di Barquisimeto
Oltre ai due giocatori di origine italica in campo c’erano: Freddy Elie, William Pacheco, Jesús Carrero, Ernesto Chacón, Marco Labrador, Carlos Aranguren, William Urdaneta ed altri.
Per la cronaca la gara é stata vinta dalle glorie vinotinto con il puenteggio di 3-0 con reti di “chingo” Álvarez, Tony Pestana e Carlos Aranguren.
L’evento é servito anche per rendere omaggio al giornalista Ciro Contreras, scomparso circa sei mesi fa. Contreras é noto per aver scritto un libro sul calciatore italo-venezuelano Luis Mendoza Benedetto. Gli ex campioni della Vinotinto hanno approfittato dell’occasione per dare lezioni di calcio a circa 200 bimbi della zona.
(di Fioravante De Simone)