Fallito il lancio del razzo Vega, perso il satellite

Un'immagine del razzo Vega nella fase di lancio in cielo tra le nuvole
Un'immagine del razzo Vega nella fase di lancio. (ANSA)

ROMA. – Per la prima volta, dopo 14 lanci perfetti fallisce una missione del razzo europeo Vega, a causa di un’anomalia che si è verificata a circa due minuti dalla partenza dalla base di Kourou, nella Guyana francese. Il problema si è verificato poco dopo l’accensione del secondo stadio Zefiro 23, facendo concludere prematuramente la missione, con la caduta del razzo nell’Oceano Atlantico e la perdita del suo carico, ossia un satellite per l’osservazione della Terra degli Emirati Arabi Uniti. Intanto l’azienda Avio, che costruisce il razzo dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) negli stabilimenti di Colleferro (Roma), paga pesantemente in Borsa il fallito decollo, crollando a Piazza Affari e chiudendo in calo del 14,6% a 12,2 euro.

L’azienda ha spiegato che “sono in corso le analisi dei dati per chiarire le ragioni di quanto accaduto”. “Con la propria competenza di oltre 50 anni di settore per identificare i problemi e le relative soluzioni, ristabilendo così la piena fiducia nel brillante futuro che abbiamo davanti a noi”, ha spiegato in serata con una una video dichiarazione Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio.

“Come dipendenti e azionisti al tempo stesso di Avio – ha concluso – potete stare sicuri che tutto il team è al lavoro con la propria competenza di oltre 50 anni di settore per identificare i problemi e trovare le giuste soluzioni”. Intanto l’Esa e Arianespace, che gestisce i lanci, “hanno già avviato la procedura di indagine e presiederanno entrambe la commissione di inchiesta” ha detto all’ANSA il Direttore ESA di Space Transportation, Daniel Neuenschwander.

Non è possibile prevedere quando ci saranno i primi risultati della commissione: “In una giornata come oggi, non è possibile prevedere né i risultati della commissione né quando arriveranno. La commissione – ha spiegato – farà il suo lavoro di indagine meticolosa e rilascerà i risultati quando disponibili”. E’ ancora presto anche per dire se i lanci di Vega saranno interrotti o continueranno come previsto.

“L’Esa – osservato Neuenschwander – sta lavorando con i suoi partner su questo punto, ma non saranno rilasciate dichiarazione pubbliche in questo momento” e ha ricordato che questo “è il primo fallimento di un razzo Vega dopo 14 successi dal suo primo volo” che era avvenuto nel 2012. Nel frattempo Arianespace, attraverso Luce Fabreguettes, vicepresidente esecutivo di missioni, operazioni e acquisti di Arianespace ha espresso “le più profonde scuse ai clienti per la perdita del carico utile”.

Il razzo Vega avrebbe dovuto portare in orbita il satellite per l’osservazione della Terra Falcon Eye 1. Era il primo di una coppia di satelliti pianificata per una vasta gamma di applicazioni, dalla sorveglianza, al monitoraggio delle colture alla gestione delle catastrofi naturali, e costruita per gli Emirati Arabi Uniti dall’industria francese nell’ambito di un accordo negoziato nel 2013.

Il lanciatore europeo avrebbe dovuto collocare il satellite, del peso di 1.197 chilogrammi, in un’orbita quasi circolare a un’altitudine di 611 chilometri. La missione sarebbe dovuta durare 57 minuti dal decollo, ma si è chiusa dopo solo due minuti dalla partenza, poco dopo che il razzo ha virato verso nord per portare il satellite nell’orbita programmata.

(di Monica Nardone/ANSA)

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