Congresso Usa all’attacco su Libra, Facebook pericolosa

Avviso: "Cripto hanno bisogno di regole"
La porta di un instituto finanziario con la scritta che reclama regole per le criptovalute (ANSA)

NEW YORK. – Un fuoco di fila durato due ore e mezzo. Facebook tenta di difendersi dalle critiche del Congresso americano su Libra. Ma lo scetticismo e in alcuni casi l’ostilità bipartisan dei senatori americani lascia poco spazio di replica a David Marcus, il manager del social network a cui fa capo il progetto della critovaluta.

Il nodo principale sollevato durante l’audizione è quello della fiducia su Facebook, che – attaccano democratici e repubblicani – non ha dimostrato con gli scandali della privacy di meritarla.

“La fiducia è qualcosa che si guadagna, e Facebook di sicuro non l’ha guadagnata” dice senza mezzi termini il senatore Robert Menendez. Per la società di Mark Zuckerberg si è capito súbito che la strada alla commissione bancaria del senato sarebbe stata in salita.

Aprendo i lavoro il democratico Sherrod Brownde finisce Facebook “pericolosa” e la paragona con Libra a una bambino che gioca con il fuoco: il rischio, dice, è quello che possa dar fuoco alla casa. “Sarebbe una pazzia consentire” a Facebook di effettuare “esperimenti con i conti correnti della gente” dice. Poi rincara ancora la dose: è “delirante” per Facebook pensare che i consumatori le daranno fiducia sui loro dati finanziari dopo il ruolo giocato dalla società nelle elezioni del 2016 e gli altri scandali.

Scettici anche i senatori repubblicani. Mike Crapo, il presidente della commissione bancaria, si dice preoccupato dalla già vasta influenza di Facebook e dalla quantità di informazioni che la società controlla. Le ambizioni di Facebook – aggiunge Crapo – mostrano la necessità per il Congresso di dare ai consumatori un “vero controllo” sui loro dati per prevenirne un cattivo uso.

Marcus tenta di difendere l’iniziativa di Facebook, assicurando che è solo nella fase iniziale. Il processo che porterà al lancio sarà “aperto” e lungo, rassicura spiegando che i dati personali saranno mantenuti separati da Libra. Ma le sue parole cadono nel vuoto. A nulla valgono anche i tentativi di rassicurare sul fatto che la priorità di Facebook con Libra non è guadagnare.

Un’affermazione che scatena l’ira del senatore repubblicano della Louisiana John Neely Kennedy che, incrédulo davanti alle parole di Marcus, chiede: “Non avete azionisti?”.

Un invito alla cautela su Libra e sulle criptovalute arriba anche dal Fmi: le autorità – dice David Lipton, il direttore generale pro tempore – devono accelerare gli sforzi per contenere i rischi che arrivano dalle criptovalute simili a Libra di Facebook: è necessario “creare un contesto per raccogliere i benefici di questa nuova tecnologia minimizzando i rischi”.

L’audizione di Facebook ha come effetto immediato quello di far scivolare il Bitcoin sotto i 10.000 dollari, in una flessione che riflette le difficoltà in vista per Libra, ritenuta dal mondo delle criptovalute la chiave di accesso al grande pubblico.