Madrid, si potrà sostituire la patente venezuelana con la spagnola

L'Ambasciatiore del Venezuela designato dal Parlamento, Antonio Ecarri e il Direttore della DGT, Pere Navarro.

MADRID – Ne aveva dato notizia la Direzione Generale dei Trasporti. Ora lo ha confermato, in conferenza stampa, l’Ambasciatore in Spagna, Antonio Ecarri. Il diplomatico, designato dal Parlamento, ha assicurato che le difficoltá tecniche, alla base della decisione delle autoritá spagnole di interrompere la sostituzione della patente venezuelana con quella spagnola, sono state risolte. Il convegno tra i due Paesi, quindi, é di nuovo operativo.

– La Direzione Generale dei Trasporti – ha precisato l’Ambasciatore Ecarri –  ha deciso di avviare nuovamente la sostrituzione della patente venezuelana con quella spagnola dal 22 luglio.

Purtroppo, non tutte le patenti venezuelane potranno essere sostituite. Infatti, i permessi in formato Pdf, al non rispettare la normativa che esige l’Unione Eueopea, sono esclusi dall’accordo. E’ indispensabile, per procedere alla richiesta di sostituzione del documento, avere la patente in materiale plastico, essere in possesso del Nie (“Número de Indentidad Extranjero”, equivalente alla Carta d’Identitá) o del Nif (“Número de Identificación Fiscal”, numero identificativo speciale inerente alle Imposte) e fare richiesta dell’appuntamento via internet (https://sede.dgt.gob.es/es/tramites-y-multas/permiso-de-conduccion/canje-de-permisos/) o telefonando allo 060.

– E’ una gran bella notizia – ha tenuto a sottolineare l’Ambasciatore Ecarri -. Questo documento non é solo uno strumento che facilita l’inclusione sociale ma é anche uno strumento importante per l’inserimento nel mondo del lavoro. Dopo mesi di incontri e conversazioni siamo riusciti a rendere nuevamente operativo il convegno.

L’Ambasciatore ha affermato che le constanti richieste “sono state uno stimolo importante per portare avanti incontri e conversazioni con le autoritá locali” e ha ringraziato i venezuelani residenti in Spagna “per la loro pazienza”. Ecarri, quindi, ha assicurato che, nell’ambito delle proprie competenze, continuerá ad impegnarsi “nella soluzione dei problema della comunitá”.

Redazione Madrid

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