New York ricrea la missione Apollo 11 e mostra le rocce lunari

Un'immagine della Terra ripresa dalla Luna.
Un'immagine della Terra ripresa dalla Luna. (ANSA)

NEW YORK. – Lo sbarco sulla Luna a distanza ravvicinata. In occasione del 50/o anniversario del primo allunaggio, il museo di Storia Naturale di New York ricrea con un’esperienza interattiva la storica missione Apollo 11, quando per la prima volta, il 20 luglio del 1969, l’uomo mise piede sul satellite della Terra. Grazie ad un proiettore all’avanguardia il pubblico vivrà la stessa esperienza degli astronauti della Nasa, Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins. L’esperienza non a caso è chiamata ‘To The Moon’, verso la Luna.

Utilizzando immagini e personaggi della mitologia greca, oltre a scene da film di fantascienza e spaziali e pezzi di letteratura, sarà creata una versione nuova e immaginaria della Luna. Per quindici minuti, il pubblico sarà come catapultato fuori dalla Terra, camminerà sulla superficie lunare, e sarà persino sollevato e lanciato su un’altura lunare.

L’anniversario di Apollo 11 sarà anche l’occasione per la riapertura della rimodernata “Arthur Ross Hall of Meteorites”, dove sono custodite tre rocce lunari e un campione di meteorite lunare di recente acquisizione. La Hall of Meteorites è una sala del museo completamente dedicata all’esplorazione delle origini del sistema solare.

La collezione, con pochi eguali al mondo, è composta di meteoriti e rari esemplari dalla Luna e da Marte. Tra i nuovi campioni ci sono minerali comunemente trovati nelle meteoriti e una meteorite lunare, ossia un pezzo di luna caduto sulla Terra come meteorite e ritrovato nel 2016 in Africa nord-occidentale.

“Con questi aggiornamenti alla Arthur Ross Hall – ha detto Denton Ebel, curatore della Division of Earth and Planetary Sciences – speriamo in nuovi campioni da nuove missioni spaziali”. Sempre nella Hall è disponibile un filmato che spiega cosa sono le meteoriti, come vengono studiate dagli scienziati e cosa dicono in merito alla formazione dell’universo e del sistema solare.

(di Gina Di Meo/ANSA)

Lascia un commento