Anm, sorteggio per Csm resta incostituzionale

(ANSA) – ROMA, 21 LUG – il sorteggio per la composizione del Csm “è manifestamente incostituzionale in tutte le sue versioni”. Così il presidente dell’ Anm Luca Poniz boccia anche l’ultima versione contenuta nella riforma della Giustizia del ministro Bonafede, che prevede prima il sorteggio dei magistrati candidabili e poi l’elezione di chi raccoglie il maggior numero di voti. “L’autorevolezza del Csm – ha avvertito Poniz, parlando al Comitato direttivo centrale dell’ Anm – viene fortemente compressa da un meccanismo di elezione a sorteggio”. Il problema non è solo “l’incostituzionalità” del sorteggio, ha sottolineato il segretario dell’Anm Giuliano Caputo. “È anche irricevibile il messaggio di sfiducia che si dà nei confronti dell’intero corpo elettorale della magistratura”, ha aggiunto.