Francia: l’ombra di un omicidio razzista scuote il Paese

(ANSA) – PARIGI, 23 LUG – L’ombra di un omicidio di stampo razzista scuote l’estate della Francia. A tre giorni dall’aggressione mortale, nei pressi di Rouen, di Mamoudou Barry, un trentunenne ricercatore universitario originario della Guinea, il procuratore della cittadina, Pascal Prache, ha annunciato l’apertura di un fascicolo giudiziario, con l’aggravante del movente razzista. Fermato per l’aggressione, presso il suo domicilio, il principale sospetto Damien A., identificato grazie alle immagini della videosorveglianza. Noto per i suoi problemi psichiatrici, il ventinovenne è stato fermato e poi ricoverato, in un secondo tempo, per esami medici complementari. I fatti sono avvenuti sabato scorso, poco prima dell’inizio della finalissima di Coppa d’Africa tra Algeria e Senegal. Secondo fonti citate da Le Parisien, Damien A. – un cittadino francese di origini turche – avrebbe apostrofato Mamoudou Barry e la moglie incontrandoli in strada, all’altezza di una fermata del bus, con frasi razziste.