Ciclismo, Pozzovivo: “Hanno messo fine alla mia carriera”

Domenico Pozzovivo
Domenico Pozzovivo saluta un tifoso alla fine di una corsa. (Ticinonews)

COSENZA. – Un grido strozzato dal dolore – “oggi hanno messo fine alla mia carriera” – lanciato per telefono alla persona amata dopo l’impatto devastante con un’auto. Domenico Pozzovivo, il ciclista della Bahrein Merida investito mentre si allenava sulle strade di Dipignano, ha subito chiamato la moglie per raccontarle quanto era successo.

Sdraiato a terra, impossibilitato a muoversi per le fratture alla gamba destra ed al braccio sinistro, in preda a dolori terribili, ha voluto sentire la voce della donna che da anni gli sta accanto per farle sapere che, comunque, era vivo.

Ma già in quei momenti, nelle sue parole, era evidente l’incubo di dovere rinunciare all’altro amore della propria vita, la bicicletta.

Pozzovivo, evidentemente, si è subito reso conto che le fratture subite non sono di poco conto e che a 36 anni, non è facile rimettersi in piedi dopo una botta così.

L’atleta è stato operato ieri sera dal primario del reparto di ortopedia dell’ospedale Annunziata di Cosenza Gualtiero Cipparrone. L’intervento alla gamba è andato bene. Secondo i medici può già muoverla e tra 15 giorni potrà mettersi in piedi.

Più complessa, invece, la situazione del gomito che ha riportato una frattura pluriframmentata ed esposta. I medici hanno pulito la ferita e ridotto la frattura. Il ciclista dovrà anche sottoporsi ad altri accertamenti. L’impatto con l’auto è stato frontale ed i medici vogliono escludere altri problemi.

Per tutta la mattinata Pozzovivo è rimasto sedato. Al suo fianco Valentina Conte, la moglie, originaria di Cassano allo Ionio, comune dell’alto cosentino dove ha anche fatto l’assessore. “E’ dolorante ed è fuori pericolo ma la situazione è seria” ha spiegato all’ANSA.

Domenico ha già chiesto di tornare a casa, a Morcote, nel distretto di Lugano (Svizzera). In questi giorni erano a casa di lei in attesa di trasferirsi con la squadra sull’Etna per la preparazione alla Vuelta.

“Stavo facendo le valige – ha raccontato Valentina – quando ho ricevuto la telefonata. Siamo contenti di quanto è stato fatto nell’ospedale di Cosenza ma adesso vogliamo tornare immediatamente a casa. Siamo in attesa del trasferimento e aspettiamo notizie dalla squadra. C’è bisogno di strutture sanitarie diverse per recuperare dal punto di vista atletico”.

“Sono sconvolta, nell’immediatezza ho fatto tutto quello che potevo fare ma adesso che sto metabolizzando mi sento male”, ha detto Valentina. E’ evidente che il colpo subito dal marito lo ha ricevuto anche lei.