Brasile approva estradizione di terrorista fascista spagnolo

Coppie della rivista fascista spagnola Fuerza Nueva.
Coppie della rivista fascista spagnola Fuerza Nueva.

SAN PAOLO. – Il Supremo Tribunale Federale (Stf) brasiliano ha dato il via libera all’estradizione verso la Spagna di Carlos Garcia Julià, un terrorista di estrema destra condannato a 193 anni di carcere per l’uccisione di cinque avvocati di sinistra in un attentato perpetrato a Madrid nel 1977, che era latitante da 25 anni.

Garcia Julià aveva 25 anni ed era militante del gruppo neofascista Fuerza Nueva quando partecipò nel gennaio del 1977 alla cosiddetta ‘strage di Atocha’, nella quale un gruppo di terroristi irruppe in uno studio legale nella strada Atocha, nel centro di Madrid, e sparò contro un gruppo di avvocati e consiglieri del sindacato Comisiones Obreras e del Partito Comunista, allora illegale, uccidendo cinque di loro.

Condannato a 193 anni di carcere nel 1980, il terrorista spagnolo fuggì dalla Spagna nel 1991, dopo aver ottenuto la condizionale, e si rifugiò in una serie di paesi sudamericani -Bolivia, Cile, Argentina e Venezuela- prima di sbarcare in Brasile, dove è stato arrestato nel dicembre scorso a San Paolo, dove lavorava come autista di Uber.

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