Valencia, catturato noto delinquente italiano

La "Guardia Civil" ha arrestato due ex ministri del governo dell'estinto presidente Chávez

MADRID – Latitante dal 2017 e da sempre assai attivo nell’ambito del narcotraffico internazionale, è stato arrestato dalla “Guardia Civil” Massimiliano Cornegliani, legato a esponenti di Cosa Nostra e ‘ndrangheta.

Il delinquente, cresciuto nell’hinterland milanese, era ricercato dalla polizia italiana che aveva emanato un ordine di cattura europea. Dopo aver scontato una condanna a 10 anni, Cornegliani era stato condannato a quasi 7 anni di carcere per estorsione con minacce di morte e violenza relative a vicende legate al traffico di stupefacenti. In Italia, Cornegliani si muoveva nel triangolo criminale dominato dalle famiglie siciliane quelle calabresi: Cesano, Corsico e Buccinasco.

Vicende recenti collegano Cornegliano, che pare avesse raggiunto una propria autonomia criminale, alle famiglie della ‘ndrangheta “Barbaro-Papalia-Trimboli”. La cattura del delinquente è avvenuta nel “Centro Commerciale Acqua” di Valencia. Agenti della “Unidad Especial de Intervención” della Guardia Civile, in borghese, avrebbero identificato Cornegliano che, vistosi scoperto, non avrebbe reagito. L’Operazione di polizia, battezzata “Mastrosso”, riguarda soprattutto personaggi della criminalità “valenciana” con importanti collegamenti con quella italiana. In particolare, le famiglie della ‘ndrangheta che, pare, abbiano scelto la costa “valenciana” per creare una “connection internazionale”. Assieme a Cornegliano, che era in possesso di documenti falsi e probabilmente nei prossimi giorni sarebbe fuggito in America Latina, è stato arrestato un altro delinquente, quest’ultimo di nazionalità spagnola.

Il delinquente, catturato dalla “Guardia Civil”, sarà consegnato alla polizia italiana.

Redazione Madrid