Amarcord: 56 anni fa veniva inaugurato il Luis Aparicio “El grande” di Maracaibo

Il quotidiano Panorama parla dell'innaugurazione del Complesso Sportivo Luis Aparicio. foto cortesia

CARACAS – Un giorno come oggi, ma 56 anni fa, nella città di Maracaibo veniva inaugurato il “Complejo Deportivo Luis Aparicio Montiel”. Quel giorno nella cosiddetta “tierra del sol amado” c’era il presidente italo-venezuelano Raul Leoni. Questo complesso sportivo fu costruito per ospitare la quarta edizione dei “Juegos Deportivos Nacionales” del 1963 per un costo di 36.300.000 bolívares. Fu costruito dal Ministerio de Obras Públicas, che allora era diretto dall’italo-venezuelano Leopoldo Sucre Figarella. Mentre la fiamma dei giochi fu accesa da Asnoldo Devonish, vincitore della prima medaglia olimpica del Venezuela.

Nei 40 ettari di terreno sono stati costruiti lo stadio di Baseball (Luis Aparicio el grande), quello di calcio (il José Encarnación Pachencho Romero), lo stadio di pallacanestro (Belisario Aponte), le piscine (dal 2011 si chiamano Rafael Vidal) ed i capetti di tennis.

Il Luis Aparicio é il nido delle Águilas del Zulia. La squadra “maracucha” ha disputato la sua prima gara su questo diamante il 15 ottobre 1969, quel giorno le Aquile s’imposero per 5-4 contro i Cardenales de Lara.

Ha ospitato due edizioni dei Giochi Bolivarianos (1970 e 1989), una Serie del Caribe (1986) e un edizione de Giochi Centroamericani e dei Caraibi (1998).

Nel mese di dicembre del 1972, il diamante del Luis Aparicio é stato lo scenario di un’amichevole tra i Cincinnati Reds ed i Pittsburg Pirates. Quel giorno in campo c’erano campioni come Roberto Clemente, David Concepción e Pete Rose.

Tra il 1995 e 1997 vi ha giocato le sue gare interne il Pastora de Occidente, poi la squadra ha cambiato nome e sede trasferendosi nello stato Portuguesa.

Mentre il campo di calcio ha ospitato cinque incontri della Coppa America disputata nel 2007 in Venezuela. Una di queste gare fu la finalissima vinta per 3-0 dal Brasile sull’Argentina. Ma sicuramente la gara che i tifosi pallonari ricordano é quella disputata il 14 agosto 2001, giorno in cui la Vinotinto  superó 2-0 l’Uruguay durante le qualificazioni verso il mondiale Corea-Giappone 2002.

(di Fioravante De Simone)