Amarcord: Il giorno che l’italo-venezuelano “Toreto” Delfino saltò la sfida col Real Madrid

Pubblicitá su un giornaale che parla della sfida Selección de America contro il Real Madrid. Foto cortesia: Eliézer Pérez

CARACAS – Durante tutta la sua storia lo stadio Olímpico della Universidad Central de Venezuela é stato lo scenario di grandi partite. Il suo terreno di gioco é stato calpestato da campioni del calcio nazionale ed internazionale.

Il 12 ottobre 1977 fece da cornice alla sfida di lusso tra la “Selección de América” ed il Real Madrid. Tra i convocati della formazione americana c’erano pezzi da novanta come Elías Figueroa, Willinton Ortiz, Marinho,  Paulo Cesar , Villa, gli italo-venezuelani Luis Mendoza Benedetto e Salvatore “Toreto” Delfino ed altri. Mentre tra i “merengues” c’erano Juanito, Pirri, Kike Wolf, Breitner.

Il giovane “Toreto” Delfino, frutto del vivaio del Centro Italiano Venezolano di Caracas, in quel momento giocava in forza al Deportivo Italia ed era tra le promesse del calcio venezuelano. Gli esperti in materia lo descrivevano come un ottimo terzino dotato di un mancino fenomenale. La sfida contro la squadra di Chamartín era l’occasione della vita, di quelle che capitano una volta sola.

Il luogo del raduno per gli allenamenti era il Caracas Sport Club. Toreto arrivó al ritiro con il suo inseparabile amico e compagno di squadra nel Deportivo Italia: Sandro Villa. Il difensore targato CIV racconta la sua esperienza dicendo: “Ricordo che quando sono entrato nello spogliatoio non ci potevo credere. C’erano tutti i calciatori che io vedevo in televisione, per me quello era un sogno. Non potevo credere quello che stavo vivendo!”

Salvatore “Toreto” Delfino é un calciatore frutto del vivaio del CIV di Caracas. foto cortesia

In principio era un po’ timoroso, non sapeva come comportarsi davanti a tanti campioni della palla a chiazze. Quando é andato sul terreno di gioco per il riscaldamento c’era Piru. Poco a poco ha iniziato a perdere la timidezza con i compagni in campo, tanto é vero ci dice Delfino: “Dopo i lavori di stretching c’é stata una gara di calci piazzati!”

Al termine della sessione di allenamento, il mister della selezione America raduna i suoi calciatori a centrocampo ed arma due squadre.

“Nella mia squadra c’erano Elías Figuera e Marinho, due dei campioni di quell’epoca” confessa Toreto Delfino. Sfortunatamente, in una fase di gioco succede una cosa inaspettata. Un contrasto con un’avversario stroncava il suo sogno di sfidare il Real Madrid nello stadio Olimpico della UCV.

Per la cronaca la sfida tra la selezione americana ed il Real Madrid fu vinta per 0-2 dalle meringhe con reti di José “Pirri” Martínez  dopo sei minuti di gioco su calcio di rigore e Kike Wolff al 19esimo dopo un assist di Camacho.

Quel giorno la Selección de América scese in campo con i seguenti calciatori: Cejas, Walterlin, Olguín, Marinho, Figueroa, Ze Mario, Ortiz, Villa, Doval, Mendoza Benedetto e Paulo César.

Dal canto suo, i merengues schierarono i seguenti calciatori: Miguel Ángel, Sol, Camacho, Pirri; Benito, San José, Juanito, Wolff, Santillana, Guerini e Jensen.

(di Fioravante De Simone)

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