Calcio: Juve celebra poker Ronaldo, Sarri verso panchina

Cristiano Ronaldo
Ronaldo corre ad abbraciare i compagni dopo l'ennesima rete alla Lituania. (Libero)

TORINO. – Nel mirino ora c’è un mito come Ali Daei, il giocatore iraniano col maggiore numero di gol, 109, con la propria rappresentativa nazionale. Continua la corsa nella storia di Cristiano Ronaldo che, con le quattro regi segnate a Lituania, è salito a quota 93. Un “poker”, come lo definisce la Juventus, che fa ben sperare i tifosi bianconeri in vista della trasferta di Firenze.

Sul campo ostile di una viola ancora a caccia dei primi punti in campionato, la Vecchia Signora non intende certo fermare la sua corsa. E la condizione dell’asso portoghese, rientrato a Torino dove oggi ha usufruito di un giorno di permesso, fa ben sperare.

“Sono felice di aver realizzato il mio secondo poker con la maglia della Nazionale”, è il commento social di CR7, che antepone i risultati del Portogallo ai record personali.

“Un’altra vittoria – scrive – verso il nostro obiettivo”. La frase riguarda la rappresentativa lusitana, ma potrebbe essere riferita anche alla Juventus, perché anche se cambia il palcoscenico la mentalità non cambia.

Sabato pomeriggio, al Franchi, in panchina ci sarà Maurizio Sarri, al debutto in una competizione ufficiale dopo lo stop imposto dai medici per colpa di una fastidiosa polmonite. Il tecnico sta preparando qualche novità nell’undici iniziale, complici anche gli impegni dei nazionali, che soltanto domani gli restituiranno la squadra al completo.

Gli ultimi a tornare alla Continassa saranno i sudamericani Cuadrado, Bentancur, Alex Sandro e Dybala, candidati ad un posto in panchina per smaltire il fuso.

Saranno così Higuain e Douglas Costa, rimasti a Torino ad allenarsi, a comporre il tridente d’attacco con Ronaldo, con il numero 10 pronto a entrare ma a partita in corso. Quella con la Fiorentina di Commisso e soprattutto del sogno di mercato Chiesa, potrebbe essere la prima volta da titolare di Rabiot.

L’ex PSG si candida a sostituire Matuidi. In difesa, vista l’assenza di De Sciglio e il tour de force di Alex Sandro, giocherà Danilo, con Bonucci e De Ligt, reduce dalla doppia sfida con la maglia dell’Olanda, in campo con la missione di disinnescare il tridente viola. Scalpita anche Ramsey, ormai recuperato e desideroso di scalare le gerarchie del centrocampo: tecnica e velocità non mancano al gallese.

Se il fisico non lo dovesse tradire, per Sarri le scelte si faranno complicate.