Conte vede i ministri: “Sicurezza al centro dell’agenda di Governo”

Palazzo Chigi, sede del Governo.
Palazzo Chigi, sede del Governo. (Archivio Ufficio Stampa Presidenza del Consiglio)

ROMA. – L’impegno a finanziare gli straordinari delle forze di polizia – in arretrato da più di un anno – ed a chiudere il percorso normativo sul riordino delle carriere di forze armate e forze dell’ordine è stato preso a Palazzo Chigi dove il premier Giuseppe Conte ha riunito i ministri della Difesa Lorenzo Guerini, dell’Interno Luciana Lamorgese, della Giustizia Alfonso Bonafede e dell’Economia Roberto Gualtieri, per fare il punto sulle richieste del personale in uniforme.

“La sicurezza dei cittadini – fa sapere la presidenza del Consiglio – è al centro dell’agenda politica di questo Governo: a tal proposito è fondamentale prestare massima attenzione alle esigenze delle donne e degli uomini che la garantiscono ogni giorno”.

Dai sindacati di polizia arriva apprezzamento per l’impegno, ma anche la sollecitazione a stanziare fondi adeguati per riordino e straordinari. Solo per questi ultimi, fonti sindacali indicano che sarebbero necessari almeno cento milioni di euro.

Nel consiglio dei ministri è stato approvato un decreto legge che contiene, tra l’altro, la misura per l’incremento delle ore di straordinario compensabili a favore dei 7mila militari impiegati nell’operazione ‘Strade Sicure’. Si tratta di 4.645.204 euro per il periodo 1 luglio-31 dicembre 2019.

“Piena soddisfazione”, è stata espressa dal ministro Guerini. Esulta anche Roberta Pinotti, responsabile sicurezza del Pd. Anche in questo settore, osserva, “il nuovo Governo cambia passo: dalla politica delle felpa a quella dei fatti”. Più cauti i sindacati di polizia che vogliono fatti.

“Bene l’impegno del Governo sugli straordinari – Felice Romano, segretario del Siulp – ma sul riordino l’esecutivo ascolti i rappresentanti del personale perché i tempi non sono l’unica priorità e criticità. Il rischio protesta è incombente”. Giuseppe Tiani ed Enzo Marco Letizia, segretari rispettivamente di Siap e Associazione nazionale funzionari polizia (Anfp) apprezzano “l’impegno ad individuare nuove risorse per finanziare le prestazioni di lavoro straordinario delle forze di polizia.

Esse serviranno a remunerare tutte quelle ore non pagate dal febbraio 2018 ad oggi. Così il Governo si impegna a saldare il debito contratto con le donne e gli uomini delle forze dell’ordine”. Per Valter Mazzetti, segretario generale dell’Fsp Polizia di Stato, “l’impegno per pagare gli straordinari obbligatori è davvero il minimo sindacale. Ora subito correttivi al riordino e contratto”.

Vincenzo Chianese, segretario del sindacato di polizia ES attende di “conoscere nel merito le modifiche al testo dei correttivi al riordino delle carriere, la cui delega scadrà il 30 settembre prossimo, che era stato sottoposto la scorsa settimana alla valutazione dei sindacati della Polizia di Stato, dai quali si era levato un unanime coro di palese e determinato dissenso”.