Match ball Mancini, con la Grecia “ci serve il tifo”

Il Ct Roberto Mancini seguito dagli azzurri nel raduno di Coverciano. Archivio.
Il Ct Roberto Mancini seguito dagli azzurri nel raduno di Coverciano. Archivio.

FIRENZE. – Primo giorno di raduno a Coverciano e Roberto Mancini lancia subito un appello: ”Spero che sabato l’Olimpico sia pieno e ci dia una mano, da parte nostra faremo di tutto per disputare una grande partita”.

Un’onda azzurra per spingere l’Italia di verde vestita verso la matemática qualificazione ai prossimi Europei con ben tre turni in anticipo, come mai nella sua storia: questo è in palio contro la Grecia insieme alla settima vittoria di fila che avvicinerebbe lo stesso Mancini al record di Vittorio Pozzo (8 successi consecutivi).

Per adesso i biglietti venduti sono 38.000, l’auspicio del ct è che aumentino ogni giorno per avere tanto tifo. ”Per noi è quasi un pre-esame visto che proprio all’Olimpico giocheremo le prime due gare dell”Europeo” rimarca Mancini che per questo secondo raduno stagionale ha intanto già perso due convocati, entrambi per infortunio: l’interista Sensi e il romanista Florenzi.

Al momento però non saranno sostituiti, spiega, perché per la successiva trasferta con il Liechtenstein arriverà dall’Under 21 il centrocampista del Brescia Tonali e forse anche l’attaccante Kean ”che ha un grande futuro ma deve capire che bisogna comportarsi in modo giusto”.

Una raccomandazione rivolta un po’ a tutti, compreso Zaniolo appena richiamato: ”Ha fatto tutto per meritarsi di essere qui ma d’ora in poi non si può più sbagliare” avverte Mancini che indica Ribéry, ”campione assoluto”, tra gli esempi da seguire ”per giocare ad alti livelli ad un’età in cui molti hanno già smesso da un pezzo”.

E forse fischieranno le orecchie a Balotelli da tempo fuori dal giro azzurro: ”Ci ho parlato ma ha bisogno di giocare, è ancora indietro fisicamente, vedremo”.

Per adesso i centravanti scelti sono due, Belotti e Immobile e il ct già annuncia che giocheranno una partita a testa: ”Proseguirà l’alternanza, hanno caratteristiche diverse ma entrambi devono saper stare dentro una squadra tecnica come la nostra”.

Rassicura sulle condizioni di Donnarumma reduce dal forfait prima di Genoa-Milan: ”Se c’è un reparto che non mi preoccupa è quello dei portieri”. Teme invece che si farà sentire l’assenza di Emerson considerando che ”a sinistra sia Biraghi che Spinazzola finora hanno giocato poco”. In ogni caso il gruppo per l’Europeo appare in gran parte deciso: ”Possono ‘ballare’ 2-3 giocatori, se emergerà qualcuno ne terremo conto, ma la base è ormai formata”.

Adesso non resta che sfruttare il match-ball di sabato per chiudere la pratica qualificazioni. E a chi, come l’ex ct Ventura e Cassano, ha parlato di girone facile Mancini replica: “Avevamo chiesto di essere inseriti con Francia, Olanda, Germania e Spagna ma non ci hanno accontentato – ammicca sorridendo – Ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, noi comunque siamo contenti: per come eravamo partiti non era così scontato, siamo riusciti ad allestire una buona squadra in poco più di un anno”.

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