Open d’Italia: Molinari inizio in chiaroscuro, solo 54mo

Francesco Molinari batte il primo colpo al Open d'Italia. Immagine d'archivio.
Francesco Molinari batte il primo colpo al Open d'Italia. Immagine d'archivio. (ANSA)

ROMA. – All’Olgiata Golf Club di Roma doveva essere il giorno di Francesco Molinari, ma il primo round del 76/o Open d’Italia è iniziato nel segno di Tapio Pulkkanen, 353/o nel ranking mondiale, con zero successi in carriera sull’European Tour e un cappello da pescatore come marchio di fabbrica, leader del torneo con 64 (-7) colpi davanti allo slovacco Rory Sabbatini, secondo con 65 (-6).

Avvio al di sotto delle attese per “Chicco” Molinari. Il player più atteso della quinta tappa 2019 delle Rolex Series del massimo circuito continentale ha chiuso il giro d’apertura in 54/a posizione (71, par).

Non certo la partenza da sogno che l’azzurro si aspettava per dare la caccia al terzo successo nella rassegna e diventare il primo italiano a riuscire in questa impresa.

“Un giro in chiaroscuro – le parole di Molinari – su un campo tosto che non ammette errori. Domani dovrò dare il massimo per recuperare”. Eppure la kermesse era iniziata tra gli applausi degli spettatori. Un’accoglienza da re per Molinari accolto sul tee della buca 10 anche dai genitori e da Andrea Pirlo, campione del mondo a Berlino 2006 e grande appassionato di golf.

Un occhiolino al papà e la concentrazione sul volto sembravano far presagire un inizio diverso. E invece “Laser Frankie” è costretto a rincorrere. Con il putt imbucato alla 9 (l’ultima giocata dal torinese) da fuori green, che ha scatenato il boato dell’Olgiata, “servito solo per il morale” dopo un inizio in salita caratterizzato da due bogey poi risanati con altrettanti birdie.

Sette i colpi da recuperare a Pulkkanen, un avversario non certo abituato a vincere, mentre sono cinque quelli che lo separano da Justin Rose (3/o con 66, -5), medaglia d’oro a Rio 2016 ed ex n.1 mondiale (ora quinto nel ranking).

Il colloquio a fine gara con il mental coach e lo sguardo teso dopo 18 buche tra luci e ombre, hanno fatto trasparire una grande voglia di riscatto da parte di Chicco Molinari, che ha perso anche il primo duello col fratello Edoardo, 35/o con 70 (-1).

Nell’Open d’Italia dei record, con 10 Major Champion e 96 vincitori di almeno un torneo sull’European Tour, i campioni internazionali, Rose a parte, non hanno brillato. Tyrrell Hatton, vincitore nel 2017, è 11/o (68, -3) come il Masters Champion 2016 Danny Willett.

Mentre Shane Lowry, vincitore dell’Open Championship 2019 e al secondo posto nella money list dell’European Tour, è 72/o (72, +1) al fianco, tra gli altri, di Ian Poulter e Martin Kaymer (oltre che degli azzurri Guido Migliozzi, Nino Bertasio e Lorenzo Scalise).

E così tra i 13 italiani in gara i migliori, fin qui, sono stati Andrea Pavan (l’azzurro più in forma) e Francesco Laporta. Il golfista di Castellana Grotta, nel giorno del suo 29esimo compleanno, s’è regalato un parziale di 69 (-2) che lo ha proiettato in 20/a posizione proprio al fianco di Pavan (formatosi proprio all’Olgiata) e davanti a Renato Paratore, emozionato per essersi esibito di fronte al proprio pubblico, e Matteo Manassero, entrambi 54/i al fianco di “Chicco” Molinari.

Il secondo round dell’Open d’Italia è già da dentro o fuori per l’azzurro. Che per continuare a inseguire il tris domani dovrà cambiare marcia. La gara del dominus della Ryder Cup di Parigi comincerà alle ore 13 dal tee della buca 1, con il pubblico di Roma che in vista della Ryder Cup italiana del 2022 sogna la grande rimonta per domenica 13 ottobre, quando si assegnerà il titolo.

Al vincitore andrà un assegno da 1.160.000 dollari su un montepremi complessivo di 7 milioni.