Nel mirino di Yulimar Rojas il record del mondo: “Nel 2020 lo supererò!”

La venezuelana Rojas vuele diventare la prima donna che arriva ai 16 metri. foto MinDeportes

CARACAS – Nemmeno il tempo di arrivare in Venezuela che l’atleta venezuelana Yulimar Rojas (23 anni) ha dovuto saltare da un impegno all’altro. Prima l’incontro coi media nella sede del Comitato Olimpico Venezuelano (COV), nel rione El Paraiso, poi il calcio d’inizio nella sfida Venezuela – Bolivia.

La campionessa del salto triplo ha recentemente vinto il suo secondo titolo mondiale nella specialità con un salto di 15,37 metri. “Sono molto felice, sono felice di essere in Venezuela con questa medaglia. Il 2019 é stato molto bello e pieno di successi, credo che sia la migliore stagione della mia carriera”.

Voltata la pagina del mondiale e con il ticket per i Giochi Olimpici Tokyo 2020 in tasca, la 23enne venezuelana oltre alla medaglia d’oro punta al record del mondo, attualmente in mano dell’ucraina Inessa Kravets, primato stabilito a Goteboborg il 10 agosto del 1995 con un salto di 15,50 metri. In caso di vittoria diventerà anche la prima venezuelana che vinca il metallo più prezioso all’ombra della bandiera dei cinque cerchi.

Yulimar Rojas da il calcio d’inizio prima del match Venezuela – Bolivia. Foto Mindeportes

“So che raggiungerò il record della Kravets e sono anche certa che la distanza attuale rimarrà corta. Voglio essere la prima donna a raggiungere i 16 metri”.

In questo 2019, la venezuelana é andata vicinissima al titolo della Diamond League, ma la giamaicana Shaneika Ricketts si é aggiudicata la vittoria finale. Ma questa sconfitta non ha intimorito la creola, infatti poche settimane dopo é andata vicinissima al record del mondo con il suo salto di 15,41 metri (a meno nove dal primato).

Ma questi successi non sarebbero stati possibili senza la guida esperta del suo allenatore, il cubano Pedroso.

“Io puntavo ad un salto fenomenale e alla Diamond League, é stata una sconfitta molto dura per me. Una frustrazione! Una situazione che mi ha colpito un po’, non sono riuscita a fare quel salto per superare la giamaicana. La persona chiave é stato il mio allenatore: ne abbiamo discusso e mi ha dato la carica necessaria”.

Dopo l’incontro nel Comitato Olimpico, Yulimar Rojas ha ricevuto l’abbraccio dei suoi tifosi prima della sfida Venezuela – Bolivia.

(di Fioravante De Simone)

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