Maltempo centro-nord. Temporali e allagamenti in Liguria

Un pannello informativo del livello di allerta arancione nella zona della Valbisagno. Genova
Un pannello informativo del livello di allerta arancione nella zona della Valbisagno. Genova, 15 ottobre 2019. ANSA/LUCA ZENNARO

GENOVA. – Il maltempo atteso sul Centro nord è alla fine arrivato e, dopo aver sostato in Val d’Aosta, dove è stato chiuso per neve il colle del Piccolo San Bernardo e aver gonfiato con forti precipitazioni i fiumi del basso Piemonte, si è concentrato soprattutto sul ponente genovese, da Varazze ai quartieri occidentali del capoluogo nelle prime ore della mattina con disagi e allagamenti.

Nel complesso però la Liguria ha retto l’impatto della abbondantissima pioggia. A Mele, nell’entroterra di Genova sono caduti 465 millimetri d’acqua in 24 ore mentre a Pegli sono caduti 18.6 millimetri d’acqua in 5 minuti: valori ‘tropicali’, secondo i previsori dell’Arpal. Forti anche le raffiche di vento: 135 km/h sopra Sori. Alcuni voli diretti a Genova da Roma e da Francoforte sono stati spostati su Pisa, sempre a causa del vento che in pista soffiava fino a 70 km l’ora.

Nella notte si sono verificati i primi problemi alle linee ferroviarie tra Cogoleto e Arenzano dove la circolazione è stata bloccata tra le 5 e 6 di questa mattina a causa dell’allagamento dei binari, della stazione di Cogoleto e dei sottopassi. La circolazione è poi ripresa regolarmente. Problemi anche sulla linea Genova-Roma, interrotta per un’ora e mezza nel pomeriggio a Chiavari per la caduta di rami e di una tettoia di lamiera. La circolazione è ripresa con forti ritardi.

La pioggia ha causato l’allagamento di diversi sottopassi cittadini in vari punti a Pegli e a Voltri, rendendo necessaria la chiusura del casello autostradale di Pegli, sia in entrata che in uscita. Il casello è stato riaperto nel primo pomeriggio. Chiuse ieri le scuole del Ponente genovese con ordinanza, il Comune di Genova ha deciso per la chiusura di alcune scuole nelle zone più a rischio, decisione assunta quando le precipitazioni stavano intensificando e comunicata in tempi brevissimi ma che non è stata esente da polemiche.

Black out nella zona tra Tiglieto e Rossiglione. Numerose le frane sul territorio: le più significative quella sulla strada dell’Acquasanta tra Genova e Mele e quella in via della Madonnina a Cogoleto, su una strada interna. E’ stata invece interrotta per qualche ora la provinciale 456 all’altezza di Campo Ligure a causa dell’esondazione dello Stura. Alle 12.30 dato l’arrivo della perturbazione francese, l’allerta è stato prorogato fino alle 18.

“Questa è la prima importante allerta della stagione autunnale ma il territorio ha retto – ha detto il governatore Giovanni Toti – Si sono verificati degli smottamenti, ma le ruspe sono già al lavoro. C’è stato qualche disagio alla circolazione ferroviaria come preventivato”. Gli episodi che si sono verificati, secondo l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone “rientrano nella casistica più ottimistica per le situazioni dello scenario previsto dal quadro di allerta emesso ieri”. Alle 18 l’allerta arancione è rientrata e la Liguria ha tirato un sospiro di sollievo.

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