Ex capo negoziatori Nypd a Macerata, rispetto e ascolto

(ANSA) – MACERATA, 16 OTT – Sin da quando, molto giovane, entrò in polizia, Jack Cambria notò in sé una dote innata, quella di ingenerare “rispetto” nelle persone al primo sguardo. A margine del seminario all’Università di Macerata, l’ex comandante della squadra di negoziazione degli ostaggi del dipartimento di polizia di New York parla con i giornalisti degli inizi della sua carriera in cui ha condotto efficacemente tante trattative apparentemente ‘impossibili’. Madre palermitana, famiglia originaria di Milazzo, spiega le strategie per negoziare con successo: “in qualunque situazione occorrono ascolto, empatia, parole giuste e soprattutto bisogna tenere occhi e orecchie aperti, dominare le persone con sincerità”. L’ex negoziatore non dà un ordine d’importanza ai successi: “Quando riesco a salvare altre persone per me è il più bel successo”. Ma quando le cose vanno storte, “è molto doloroso a livello personale”. Cambria ha presentato, in prima mondiale, il suo primo libro “Parliamone”, edito dalla Roi Edizioni di Macerata. Parla delle esperienze vissute in 30 anni al dipartimento di polizia di New York. Al seminario ha approfondito le tecniche di controllo emotivo, le leve psicologiche e gli atteggiamenti alla base di una negoziazione di successo. L’evento è stato organizzato dal fondatore di Performing strategies e Ceo di Roi Group, il maceratese Marcello Mancini. Cambria, ricevuto poi dal questore di Macerata Antonio Pignataro e dal sindaco Romano Carancini, ha raccontato il salvataggio di un uomo che voleva gettarsi da un tetto. Alle sue richieste di parlargli, l’aspirante suicida rispose di no. Lui gli disse: “Ok questa volta sono io che voglio ascoltare te”. L’uomo, sorpreso da quella provocazione, iniziò ad esporgli i suoi problemi e così riuscì a salvarlo.