Madrid, “Riu Plaza España” o come conciliare modernità e storia

MADRID – “Me pongo en contacto contigo desde la agencia de comunicación de Riu Plaza España para invitarte a una visita personalizada del Hotel”. Un invito come un altro, giunto in Redazione come tanti. Nulla di speciale, quindi, se non fosse che inviti del genere coincidono normalmente con la cerimonia di apertura. Ma, questo, non era il caso del “Riu Plaza España”.

L’hotel ha aperto le sue porte già da qualche mese e, stando a quanto affermato da Gonzalo Baselga Iturzaeta, “General Director of Sales”, con un successo che ben dimostra il “tutto esaurito”, o quasi, dalla sua inaugurazione ad oggi. Ad alimentare la nostra curiosità, in realtà, è l’edificio che ospita l’albergo: una struttura che risale al 1953, e che è considerato patrimonio culturale e storico. Ci chiediamo come abbiano potuto conciliare la necessità di conservare una struttura, gioiello architettonico della seconda metà del secolo scorso, con le esigenze della modernità e delle nuove tecnologie.

 

L’Edificio España è una costruzione emblematica per i “madrileños”. È il primo grattacielo costruito nella capitale e, con i suoi 25 piani e 117 metri si affaccia sulla centrica Gran Via a ridosso della “Plaza España”. Dalla sua terrazza si possono ammirare i tetti rossi di una città che avanza a passi da giganti verso la modernità senza dimenticare il proprio passato. Fu progettato come struttura polifunzionale, un concetto all’avanguardia ai suoi tempi. Stiamo parlando degli anni 50 del secolo scorso e la Spagna era immersa nell’oscurantismo al quale l’obbligava la ferrea e sanguinaria dittatura di Francisco Franco.

Nel corso degli anni, l’Edificio España ha ospitato gli uffici di importanti multinazionali, agenzie di viaggio e aziende famose. Era simbolo di prestigio e di successo. Assieme alla Torre Madrid, rappresentava uno dei poli architettonici più importanti della capitale. Fino al 2012 ha ospitato un altro importante albergo, un centro commerciale e uffici. Poi l’oblio. È rimasto vuoto e dimenticato. A riscattarlo dall’abbandono al quale sembrava condannato è stato il gruppo Riu Hotel & Resorts, consorzio spagnolo con sede a Palma de Mayorca che, per quei felici e strani casi del destino, è stato fondato lo stesso anno in cui fu inaugurato l’Edificio España.

Due anni di lavoro sono stati necessari per trasformare la struttura rispettando i suoi canoni architettonici. Una scommessa, senza dubbio, vincente. La facciata dell’Hotel Riu España è stata restaurata conservando tutti gli elementi di valore storico, culturale e architettonico. Nulla, a quanto pare, è stato lasciato al caso. Le colonne in marmo e i bassorilievi originali rendono la costruzione imponente.

L’albergo offre un’area di 5000 metri quadrati riservata a 17 sale per riunioni e convegni, tra cui la “Sala Madrid” capace di ospitare 1500 invitati; un’immensa area “duplex” di ristorazione, per la prima colazione; 585 stanze decorate con eleganza e semplicità, complete di ogni comfort per renderle accoglienti; una palestra e una piscina temperata e, fiore all’occhiello dell’albergo, due impressionanti “sky-bar”, il primo apprezzatissimo dalla “movida madrileña” e il secondo da tutti coloro che vogliono ammirare una vista mozzafiato, a 360 gradi, di Madrid. Non poteva mancare un ponticello di cristallo che permette di camminare sospesi sulla città che si estende ai propri piedi.

Insomma, il Riu Hotel España, così come ce lo hanno mostrato Gonzalo Baselga Iturzaeta, Ana Mateos, Ana Méndez e Nerea Aia, gentilissimi anfitrioni, è un’oasi di pace ed eleganza. Tutto quello che può cercare il turista o il manager e, è proprio il caso di dirlo, a prezzi realmente accessibili.

Redazione Madrid

 

Lascia un commento