Coppa Davis: il Canada nei quarti, l’Italia appesa a un filo

Coppa Davis: il ct del tennis azzurro Corrado Barazzutti in conferenza stampa.
Coppa Davis: il ct del tennis azzurro Corrado Barazzutti in conferenza stampa. ANSA/LUCA ZENNARO

ROMA. – Il Canada è la prima Nazionale qualificata per i quarti di finale della Coppa Davis edizione 2019. Lo ha fatto senza nemmeno avere utilizzato Felix Auger-Aliassime, ma con un Vasek Pospisil recuperato ai massimi livelli, come conferma la vittoria per 7-6, 7-6 su Reilly Opelka, nonostante i 28 ace messi a segno dallo statunitense. Dal 2013 il canadese non si esprimeva su questi livelli. Un giocatore completamente ritrovato. In seguito, Denis Shapovalov ha battuto in due set, con il punteggio di 7-6, 6-3 Taylor Fritz.

Alla luce del risultato maturato questa sera, l’Italtennis può solo sperare di trovare posto fra le due migliori seconde. Per questo sarà importante avere ragione degli Stati Uniti nel prossimo match e con il maggiore scarto possibile in termini di incontri vinti, ma anche di set che, alla fine, faranno la differenza.

La sconfitta-choc contro il Canada nel primo match del girone F, dunque, non preclude all’Italia la possibilità di andare avanti nel torneo. “Ora dobbiamo ricaricare le batterie per l’incontro con gli Stati Uniti – le parole del capitano azzurro, Corrado Barazzutti -. E’ importante aver vinto il doppio, perché ci fa rimanere in lizza per la qualificazione.

Peccato per come si sono conclusi i due singolari, equilibrati e duri, che sono andati ai nostri avversari. Berrettini ha lottato per tre ore, cedendo veramente per pochissimo. Questo risultato sicuramente ci va un po’ stretto, ma giochiamo su un campo duro, contro avversari che servono bene, per cui la partita si gioca solo su un paio di punti.

Così va il tennis e bisogna accettarlo. Sotto 2-0 non era facile giocare bene il doppio, i ragazzi ci sono riusciti e quindi ora ricaricheremo le batterie per poi dare il massimo mercoledì contro gli Stati Uniti”.

 

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