A Genova polemiche su intitolazione ‘passerella Quattrocchi’

(ANSA) – GENOVA, 30 NOV – Polemiche a Genova per la scelta del Comune di intitolare lunedì prossimo un ponte pedonale alla memoria del contractor genovese Fabrizio Quattrocchi, rapito e ucciso in Iraq e medaglia d’oro al valor civile alla memoria. Il punto è che quel passaggio in città sul torrente Bisagno tra corso Galliera e via Moresco è da sempre noto agli abitanti della zona come ‘passerella Firpo’: da Attilio Firpo, il partigiano ‘Attila’ fucilato proprio in corso Galliera il 14 gennaio 1945 e ricordato con una piazza sulla sponda occidentale del ponte e una targa su quella orientale dove fu ucciso. Ieri era intervenuta l’Anpi chiedendo al comune di trovare altra sede per ricordare Quattrocchi. Oggi la famiglia Firpo si rivolge direttamente al sindaco Marco Bucci con una lettera aperta, chiedendogli di “considerare altre possibilità”:”La storia dovrebbe essere maestra – scrivono i Firpo – ma se ne distruggiamo la memoria rischiamo di ripetere gli stessi errori.I simboli servono a mantenere memoria e attenzione”. “La famiglia Firpo apprende con grande dolore e preoccupazione la sua intenzione di annullare l’intitolazione del Ponte, sito tra corso Galliera e Via Moresco, ad Attilio Firpo, partigiano Attila – afferma la lettera -. Genova, come Lei ricordava nel suo discorso del 25 aprile u.s., è città Medaglia d’oro della Resistenza. È parte della nostra storia e il sacrificio di queste persone ha permesso a tutti noi di vivere in un paese libero e democratico. Si fa fatica a comprendere come lei, signor sindaco, dopo avere detto che ‘sull’esempio della Resistenza sapremo costruire un grande futuro per noi e soprattutto per i nostri figli’ si adoperi di fatto a rinnegare un simbolo così importante per la Valbisagno e per Genova. Per chi abita in Valbisagno quello è Ponte Firpo”. “I fenomeni di intolleranza e violenza sono sotto gli occhi di tutti in questi tempi difficili – prosegue -. Le chiediamo pertanto di considerare altre possibilità per intitolare uno spazio alla memoria di Quattrocchi. Certi che voglia mantenere coerenza tra le sue parole e il suo operato abbiamo fiducia che l’Istituzione che Lei rappresenta si rifaccia ai principi antifascisti che connotano Genova”.(ANSA).