Coppa Italia: Spal travolgente, cinquina al Lecce

L'esultanza della Spal per il gol di Igor. (Lapresse)

FERRARA. – Non c’è storia al Mazza tra Spal e Lecce. Finisce 5-1 dopo che i padroni di casa hanno dominato il primo tempo (4-0), controllato nella ripresa e passato agevolmente il turno di Coppa Italia “regalandosi” il Milan.

Pensieri alle prossime fondamentali sfide salvezza di campionato per entrambe (i biancazzurri domenica attendono il Brescia, i giallorossi il Genoa) e quindi formazioni ampiamente rimaneggiate.

Lo spirito agonistico è solo della Spal che parte ventre a terra. Due palle gol in 8′ (Missiroli e Jankovic), poi una raffica micidiale. Al 18′ percussione di Igor che entra nel burro della difesa leccese e davanti a Vigorito tocca fácilmente in rete; al 24′ il raddoppio spallino con sprint e slalom di Reca che dal fondo mette in mezzo per il tocco solitario di Paloschi.

Il tris al 30′ con Murgia che riceve al limite dell’area spalle alla porta, si gira e insacca nell’angolo basso alla sinistra del portiere pugliese. Il Lecce rimane timido, colpisce solo una traversa con Lapadula (35′) con colpo di testa da punizione.

Sul finire del primo tempo, la Spal cala il poker con un’incornata di Cionek da angolo.É il valzer delle prime volte perché quest’anno Igor, Paloschi, Murgia e Cionek mai erano andati a bersaglio.

Nella ripresa timida reazione leccese, che squarcia la quiete di un match già segnato con un sinistro dal limite di Imbula che al 10′ sorprende Berisha. Il Lecce ha un ulteriore guizzo all’ora di gioco con Lapadula che fa sibilare a lato un sinistro potente.

E poi è Berisha che tocca sul palo un nuovo tentativo di Lapadula. Il Lecce si ferma qui, la Spal, seppure un po’ più distratta rispetto al primo tempo, conduce in porto la vittoria senza ulteriori patemi. Anzi, nel finale colpisce in contropiede con Floccari che appoggia facile un assist di Paloschi.

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