Anche l’Italia protagonista della COP25

MADRID –  – “Climate Change and the global water-energy-food nexus” e “The commitment of Italian cities balance”, queste le prime conferenze organizzate dal Ministero dell’Ambiente e dalla nostra Ambasciata presso il padiglione italiano alla “Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP25). Alla prima erano invitati in qualità di conferenzieri i professori dell’università della California, Berkeley, la più antica e la più importante tra le dieci università della California. Alla seconda, invece, esperti dell’Università La Bocconi, hanno affrontato la realtà ambientale nelle città italiane.

Il programma italiano, contributo al dibattito sul clima nell’ambito della COP25, è fitto di incontri, seminari e presentazioni. Si  svolgeranno presso il padiglione “ad hoc” allestito negli ampli spazi di Ifema. Parteciperanno università, amministrazioni pubbliche, organizzazioni internazionali, società civile e il settore privato che hanno risposto all’invito rivolto loro dal Ministero dell’Ambiente.

“Il Ministero dell’Ambiente, con la partecipazione di Connect4Climate (campagna globale di comunicazione sui cambiamenti climatici in seno a Banca Mondiale) si legge nel portale della nostra Ambasciata -, richiamerà l’attenzione sul ruolo che possono svolgere i giovani nella lotta ai cambiamenti climatici quale motore della società civile e su come rendere più resilienti ai cambiamenti climatici gli insediamenti in Africa, dando la parola a rappresentanti di rilievo per ciascuno dei due incontri nella media zone che verrà allestita nello stesso padiglione dell’Italia”.

Università e Regioni

Incontri sul cambiamento climatico, l’energia e le metropoli italiane avranno per protagonisti le università Bocconi di Milano e il Politecnico di Torino. Le regioni Abruzzo, Marche, Umbria ed Emilia-Romagna, invece, promuoveranno simposi sulle strategie di adattamento e mitigazione. Nell’ambito dei numerosi “side-event” messi in cantiere dalle principali agenzie delle Nazioni Unite (FAO, UNDP, WHO, ecc.) saranno trattati argomenti assai variegati. Ad esempio, come affrontare e gestire l’emergenza climatica con soluzioni basate sulla natura o i legami tra cambiamenti climatici e la salute.

Il Ministero dell’Ambiente, inoltre, organizza un confronto su “La de-carbonizzazione del sistema Italia: sfida e opportunità”. Ad esso parteciperanno l’ISPRA, Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici e il Politecnico di Milano.

L’agenda degli incontri, seminari e simposi organizzati dal Ministero dell’Ambiente e dalla nostra Ambasciata nell”ambito della Cop25 presso il “Padiglione Italia” è disponibile nel portale dell’Ambasciata d’Italia (www.ambmadrid.esteri.it)

(Redazione Madrid)

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