Zielinski salva Ancelotti, ma il Napoli non vince più

Stefano Okaka e Kalidou Koulibaly in azione nella partita pareggiata dal Napoli a Udine.
Stefano Okaka e Kalidou Koulibaly in azione nella partita pareggiata dal Napoli a Udine. ANSA/GABRIELE MENIS

UDINE. –  Il Napoli non riesce più a vincere e impatta con l’Udinese al Friuli Dacia Arena, riacciuffando il pareggio dopo essere andato sotto. L’Udinese di Luca Gotti si porta in vantaggio al 32′ con un diagonale di Lasagna servito da un assist in profondità di Fofana. Il Napoli evita la sconfitta solo nella ripresa con il gol dell’ex Zielinski: sinistro dal limite che coglie di sorpresa Musso, immobile tra i pali. I

l Napoli ultraoffensivo schierato in campo da Ancelotti, con Callejon, Insigne, Mertens e Lozano, fa possesso palla e schiaccia per lungo tempo l’Udinese nella sua metà campo. I bianconeri faticano ad alzarsi, almeno per la prima mezz’ora, ma la squadra di Gotti tiene il campo in maniera sufficientemente ordinata. Quel che basta a spegnere i tentativi piuttosto confusi del Napoli, incapaci di chiamare in causa Musso, del tutto inoperoso.

Il primo tiro verso la porta lo firma l’Udinese con una botta da fuori area di Fofana, alto sopra la traversa. E’ il 28′ del primo tempo; 4′ più tardi la squadra friulana sblocca il risultato con una grande accelerazione dello stesso Fofana in contropiede. Il centrocampista franco-maliano lancia in verticale, per vie centrali, Lasagna. L’attaccante si inserisce in area e con un diagonale rasoterra fa passare il pallone sotto le gambe di Meret in uscita, spedendolo nell’angolino.

Il Napoli accusa il colpo. La manovra ospite si fa, se possibile, ancora meno incisiva. L’unico brivido arriva al 42′ con un cross di Mario Rui che sfila davanti alla linea di porta dell’Udinese che nessuno riesce a toccare, prima della deviazione di Stryger Larsen in angolo.

Ancelotti prova a cambiare le cose nell’intervallo. Fuori Insigne, dentro Llorente. Il Napoli è costretto a rimediare allo svantaggio, accelera il ritmo e al 5′ della ripresa colleziona la prima occasione con un tiro di Mertens rimpallato da Ekong, impegnando 3′ dopo Musso a una parata non impossibile su tiro centrale di Fabian Ruiz.

L’Udinese regge bene l’assedio e prova a ripartire in contropiede. Non sembra mai essere in pericolo, invece, all’improvviso, al 24′, subisce il ritorno del Napoli che pareggia i conti con un sinistro di Zielinski dal limite. Musso resta fermo e guarda la palla insaccarsi sul secondo palo.

L’Udinese accusa il colpo e il Napoli va vicino al raddoppio con un tiro al volo di Mertens sugli sviluppi di un angolo che termina di poco sul fondo. La partita si innervosisce e si infiamma nel finale. Segno l’espulsione rimediata da Maksimovic al 35′ della ripresa per proteste nel tentativo di accelerare la battuta di un calcio d’angolo del Napoli mentre effettua il riscaldamento nei pressi della bandierina, dopo essere stato già richiamato dal direttore di gara. Il Napoli stringe in assedio l’Udinese con una raffica di calci d’angolo ma il risultato rimane invariato.

(di Elena Viotto/ANSA)

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