Calcio: Cruzeiro dalla Libertadores alla Serie B brasiliana

Il Cruzeiro giocherá la prossima stagiione nella serie B brasiliana. foto cortesia

CARACAS – In giro per il mondo sono tante le squadre fondate de emigranti italiani: Boca Juniors in Argentina, Audax Italiano in Cile, Peñarol in Uruguay, Palmeiras e Cruzeiro in Brasile e tanti altri. Senza dimenticarci del nostro Deportivo Italia, scomparso nel 2010 per dare spazio al Deportivo Petare.

Questo fine settimana, in Brasile si é consumata una “tragedia sportiva”, il Cruzeiro (che in passato si chiamava “Societá Sportiva Palestra Italia”) é scivolato dal paradiso della Coppa Libertadores alla Serie B. “La bestia”, nomignolo con cui é nota la squadra, meno di sei anni fa ha vinto il bicampionato ed aveva in rosa pezzi da novanta come Ricardo Goulart, Éverton Ribeiro, Lucas Silva, Baptista, Borges, Moreno Martins, Nilton, Dagoberto.

L’anno scorso, la squadra di Belo Horizonte aveva messo in bacheca la Coppa del Brasile ed il campionato Mineirao. A questo dobbiamo aggiungere che, in questo 2019,  ha partecipato alla Coppa Libertadores dove ha affrontato nella fase a gironi: Deportivo Lara (vittorie 2 – 0 in Brasile e 0 – 2 a Barquisimeto), Emelec (vittoria 0 – 1 in Ecuador e ko interno 1 -2) e Hucarán (0 – 1 a Buenos Aires e 4 -0 a Belo Horizonte). Negli ottavi ha messo alle corde il River Plate e sono stati soltanto superati per 4 – 2 dopo i calci di rigore. Nei 180 minuti regolamentari il match si era chiuso 0 – 0.

Ma nel campionato brasiliano la storia era ben diversa in 38 gare disputate aveva uno score di 7 vittorie, 15 pareggi e 16 sconfitte. Numeri non di una squadra di vertice, ma di una matricola. Le cifre del “Time do povo” erano il riflesso di una squadra senza identità.

Al termine del campionato 2019 il club è retrocesso per la prima volta in 98 anni di storia. A determinarne la retrocessione è stata la sconfitta interna (0-2) con l’altro club dal nome originario identico, ossia il Palmeiras (ex Palestra Italia). Durante i minuti conclusivi del match e dopo l’incontro si sono verificati incidenti dentro e fuori dallo stadio.

Nel palmares dei “celesti” troviamo: 4 scudetti del campionato brasiliano, 6 coppe del Brasile (record), 38 campionati Mineriro, 2 Coppa Libertadores, 2 Supercoppe del Sudamerica, 1 Recopa Sudamericana,

Hanno indossato la maglia del Cruzeiro campioni come Dirceu Lopes , Edilson (campione del mondo in Corea-Giappone 2002), l’ex Lazio Leonizio Fantoni (207 reti con il Cruzeiro), Fontana (campione del mondo a Messico 1970), Piazza (campione del mondo Messico 1970), l’ex Inter e Milan Ronaldo (campione del mondo ad Usa ’94 e Corea-Giappone 2002), Juan Pablo Sorin (ex Juve e Lazio), Tostão (che ha segnato 249 reti tra il 1963 e 1972 e campione del mondo nel 1970) ed altri.

Noi italo-venezuelani quando pensiamo al “Palestra Mineiro” il primo nome che ci viene alla mente é quello del portierone Vito Fasano, che a fine anni ’60 difese la porta della formazione brasiliana.

Il Cruzeiro adesso dovrà ritrovare la “gloria persa” dalla serie B brasiliana, situazione che in passato hanno vissuto squadre blasonate come Vasco da Gama, Corinthians, Fluminense e Inter de Porto Alegre.

(di Fioravante De Simone)

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