L’italo-venezuelano Saggiomo, il gioiellino del Caracas campione

Grazie alle sue ottime prestazioni in campo, Saggiomo, é stato inserito nella squadra ideale dalla Liga FutVe. Foto Caracas FC

CARACAS. – Domenica, dopo nove lunghi anni d’attesa, il Caracas ha messo in bacheca la sua 12esima “estrella” (lo scudetto della Primera División venezuelana), tra i protagonisti in campo c’era l’italo-venezuelano Daniele Saggiomo.

“Grazie a Dio, siamo riusciti a vincere questo scudetto! É stato un titolo molto sofferto, questa squadra ha remato sola durante molto tempo ed in più avevamo anche una rosa corta, ma che sempre ha creduto in questo obiettivo. Questo é frutto di tutto il lavoro svolto durante l’anno. Abbiamo affrontato un’avversaria come l’Estudiantes che a Mérida ha giocato molto bene e qui a Caracas ha giocato un’ottimo primo tempo” ha raccontato Saggiomo a fine gara.

Nel match d’andata, il centrocampista di origine italiana, ha sbagliato un calcio di rigore all’ultimo minuto. Il suo tiro dal dischetto é stato respinto con il piede dal portiere Araque.

Saggiomo festeggia con la Coppa sotto la curva. foto Caracas FC

“Si, a Mérida ho sbagliato il rigore, ma va ricordato che i penalty li sbagliano solo chi hanno il coraggio di tirarli. Dovevo voltare subito la pagina, fortunatamente c’é stata l’occasione di rifarsi dall’errore dal dischetto. Penso che nella gara d’andata ha influito il fatto che il portiere dell’Estudiantes sapesse già come avrei calciato, pochi giorni prima avevo battuto un rigore contro il Táchira a San Cristóbal, avevo tentato cambiare ed il tiro é uscito centrale e così l’ha parato. Questa volta ho cambiato direzione e sono riuscito a spiazzarlo e segnare”.

Daniel Saggiomo ha scalato tutte le categorie con la maglia del Caracas, gli mancava solo vincere lo scudetto con la prima squadra. Finalmente in questo 2019 ci é riuscito.

“Non ho parole per descrivere l’emozione che provo in questo momento! Sono nato a Caracas, mi sono formato come calciatore nel Caracas Fútbol Club, questo é uno dei migliori club del paese: era da tempo che non vincevamo! Come caraqueño la mia emozione é tre volte più grande rispetto agli altri”

L’italo-venezuelano festeggia con in compagni. foto Caracas FC

Le giocate decisive nella sfida contro l’Estudiantes de Mérida sono state: il gol del colombiano Arrieta all’86esimo e la parata di Baroja nei calci di rigore.

“Quando Jesús (Arrieta, n.d.r.) ha segnato il gol ero stanchissimo ed ho abbracciato solo chi mi era più vicino, Baroja e Villanueva. Poi nel rigore parato da Alain non ho capito più nulla, ho corso come un matto e sono stato uno dei primi ad abbracciare il nostro portiere”.

Il Caracas, come club, può esibire quattro vittorie su cinque finali disputate in questo 2019. Il club della “Cota 905” ha vinto: Finale Scudetto, Torneo Clausura, Torneo delle riserve e la serie Elite Under 17. L’unico ko é arrivato nella serie Elite Under 19, dove sono stati sconfitti ai calci di rigore.

“Questo é frutto dell’ottimo lavoro svolto dalla società. Noel é un fenomeno come allenatore! Da quando é arrivato si è dedicato molto alle  giovanili, bisognava dargli tempo per raccogliere i frutti!”

(Di Fioravante De Simone)

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