Coppa Italia: Lukaku trascinatore, Inter ai quarti

Coppa Italia: Romelu Lukaku indica la strada per la vittoria dell'Inter contro il Cagliari..
Coppa Italia: Romelu Lukaku indica la strada per la vittoria dell'Inter contro il Cagliari.. ANSA/MATTEO BAZZI

MILANO. – Per conquistare un posto al sole le strade sono tante, anche quella della Coppa Italia. L’Inter onora pienamente l’impegno infliggendo una pesante lezione al Cagliari di Maran, stasera debole e rinunciatario. Finisce 4-1 per i padroni di casa ma ai nerazzurri bastano 22 secondi per passare in vantaggio con Lukaku, sempre più bomber sempre più leader, autore di una doppietta per il poker firmato anche da Borja Valero e da Ranocchia.

Non il pubblico delle grandi occasioni ma poco più di 28 mila persone a sfidare il freddo pungente di Milano. Un attaccamento che viene premiato con una vittoria netta e una affermazione senza patemi anche se a ranghi rivoluzionati.

Nonostante la coperta sia troppo corta, questa è la serata delle riserve di lusso. L’Inter accede ai quarti e resta in corsa per il titolo, come in campionato. Antonio Conte aspetta il colpo di mercato dopo aver perso il primato in classifica per il mezzo passo falso con l’ Atalanta.

Il Cagliari dell’ex Nainggolan non spaventa i nerazzurri che salutano il ritorno del Niño maravilla, Alexis Sanchez e del redivivo Ranocchia. Ma è sempre Lukaku il mattatore anche senza il suo gemello diverso, Lautaro Martinez. Il ‘gigante buono’ è l’anima dell’Inter, mai domo mai pago.

Domani si conoscerà l’avversaria dei nerazzurri, la vincente fra Fiorentina e Atalanta. Un gol annullato dalla Var all’Inter rinfocolerà le polemiche dopo il rigore non concesso all’Atalanta a dimostrazione che il calcio non è una scienza esatta ma – in questo caso – il possibile errore resta privo di conseguenze.

Ad accendere i tifosi a San Siro, dopo neppure un giro di orologio, è Lukaku che approfitta di un retropassaggio sbagliato e di sinistro batte Olsen. Applausi a scena aperta e solito inchino dell’attaccante che, al 10′, sfiora di testa un cross di Dimarco infilando la palla in rete ma secondo il guardialinee e la Var lo fa da posizione di fuorigioco, davvero millimetrica, e il raddoppio viene annullato.

Sfrutta bene la chance da titolare Borja Valero che trascina con il corpo la palla in porta al 22′ su cross di Barella dopo aver colpito la traversa. Il gol corona un’ottima prova dello spagnolo che aiuta in difesa, si propone in attacco e fa vedere giocate di qualità.

Il Cagliari fatica a reagire e al 28′ c’è un altro episodio dubbio per un tocco di mano in area di Lykogiannis che la Var non segnala. Conte può essere soddisfatto delle risposte avute dai suoi, dallo straripante Lukaku che segna e fa salire la squadra, a Sanchez che dà la sensazione di aver recuperato pienamente dall’infortunio al ginocchio.

Buona prova anche di Lazaro, Dimarco e Ranocchia, chiamati in causa con il contagocce in campionato e ordinati e propositivi contro il Cagliari con l’ex capitano che mette la firma anche sul tabellino.

Nella ripresa il registro non cambia, Lukaku dopo 4′ trova la doppietta con una bella girata di testa su cross di Barella. E’ la diciottesima rete stagionale per il belga che non si risparmia neppure in Coppa. Handanovic non viene mai chiamato in causa fino al 23′ st, quando il tiro di Nainggolan si infrange sul palo.

I sardi rialzano la testa e al 27′ arriva il gol di Oliva su assist tacco di Cerri. Ma a spegnere ogni barlume di speranza del Cagliari è Ranocchia che di testa batte Olsen sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’Inter archivia il Cagliari e continua a sognare. Per ora l’unica cosa certa è il cuore di una squadra che può diventare grande.

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