BMX: Daniel Dhers pronto per la sua prima Olimpiade

Durante il fine settimana Dhers, che ha giá il suo posto garantito per la terra del sol levante, ha svolto una attivitá nella capitale venezuelana, tutto questo per mantenersi al top. Donaldo Barros

CARACAS. – Come ben sappiamo, le Olimpiadi nell’antica Grecia erano delle manifestazioni un po’ atletiche e un po’ religiose, ma insomma, al momento non abbiamo tantissimi documenti a testimonianza di queste gare, se non la costruzione di stadi e altari, di qualche roba simile. Forse è proprio il caso di salire a bordo del DeLorean (la macchina della famosa triologia Ritorno al Futuro) per tornare al 2020 per parlare di Daniel Dhers, il campione della BMX che quest’anno sogna di mettere in bacheca l’unico cimelio che gli manca nella sua prestigiosa carriera: una medaglia ai Giochi Olimpici.

Durante il fine settimana Dhers, che ha già il suo posto garantito per la terra del sol levante, ha svolto una serie di attività nella capitale venezuelana, tutto questo per mantenersi al top. L’evento si é svolto in diverse zone della valle capitolina dove spiccano la Avenida Bolívar, Altamira e Chacao.

“A tutti sarà sembrata un po’ spericolata la mia iniziativa. Ma la mia meta era sorprendere il pubblico e ci sono riuscito” – spiega Dhers, aggiungendo con un sorriso sulle labbra – “Non ho chiesto permesso e devo confessarti che é stata una cosa improvvisata e non sapevo se mi avrebbero arrestato”.

Durante la conferenza stampa che si é svolta oggi, il ciclista nato il 25 marzo 1985 a Caracas, ha confessato che gli attrezzi usati per creare la pista erano tutti smontabili e non ci voleva molto tempo: “circa 20 minuti”. Questa é stata una iniziativa innovativa che ha sorpreso tutti.

“É stata una cosa fantástica! Le persone che hanno visto la mia esibizione nel rione di Altamira mi hanno seguito a Chacao e poi nella Bolívar. Dietro di me c’era una sorta di carovana che voleva seguire tutti i miei movimenti a bordo della bici. Mi sarebbe piaciuto vivere un’altra giornata cosí con i tifosi venezuelani, ma tra un paio di giorni devo partire” spiega il campione degli X games

Questa del fine settimana é stata la seconda occasione che il pubblico venezuelano ha potuto ammirare dal vivo il beniamino Dhers. Nel 2019, il pentacampione degli X-Game (2007, 2008, 2010, 2011 e 2013) ha partecipato al Campeonato Nacional de Venezuela e nella Copa Internacional de Venezuela, aggiudicandosi la vittorie nelle due gare. Dhers non solo ha portato a casa trofeo ed applausi, ma anche punti preziosi per il ranking mondiale.

“Più che gareggiare nel mio paese, quello che voglio è apportare il mio granellino di sabbia per far crescere questo sport in Venezuela” – ha dichiarato il campione del Freestyle – “Questo tipo di prove mi danno quella carica in più in vista dei giochi olimpici. Adesso continueròa prepararmi per i giochi olimpici. La meta é arrivare nel miglior stato di forma nella terra del sol levante, devo confessarti che non sto nella pelle, sono molto emozionato!”.

Il BMX Freestyle è diventata una delle speranze di medaglia della spedizione venezuelana con Daniel Dhers e lui lo sa molto bene, basta guardare il suo palmares: l’unico gioiello che gli manca é una medaglia olimpica.

“Io farò il mio lavoro! Ovviamente vorrei portare a casa la medaglia d’oro, però so che c’é anche la possibilità di arrivare secondo o addirittura ultimo. I nove partecipanti del torneo olímpico scenderemo in pista con la stessa meta di portare a casa una medaglia, tutto dependerá da come si svolgerà la gara”.

Oltre a Daniel Dhers, hanno un posto garantito per i Giochi Olimpici di Tokyo: Yulimar Rojas (salto triplo), Robeylis Peinado (salto con l’asta), Orluis Aular (ciclismo) e Andrés Lage (vela). A livello di squadra la terra di Bolívar sarà rappresentata dalla pallavolo maschile che durante il fine settimana ha timbrato il biglietto verso il torneo a cinque cerchi.

(Di Fioravante De Simone)

Lascia un commento