A Nettuno ok a mozione Segre ma senza antifascismo

(ANSA) – ROMA, 20 GEN – La città dello Sbarco sembra dimenticare proprio la storia della Liberazione d’Italia. Il consiglio comunale di Nettuno, cittadina del litorale vicino a Roma, ieri ha licenziato la mozione Segre ma secondo il centrosinistra partorendo un testo di fatto “negazionista”. Se non proprio revisionismo storico in effetti quello dell’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Alessandro Coppola è stato revisionismo verbale: dalla mozione approvata infatti sono sparite le parole ‘resistenza’ e ‘antifascismo’. Due correzioni non da poco se si pensa che il documento che impegna il consiglio, e ricalca la mozione proposta e voluta dalla senatrice a vita sopravvissuta ad Auschwitz, è contro il razzismo e l’antisemitismo. Il Pd grida al ‘revisionismo’ e ricorda che il sindaco “partecipa alle commemorazioni della X Mas”