Libia: inviato Onu, Sophia utile ma non sufficiente

(ANSA) – BERLINO, 22 GEN – Riguardo all’ipotesi di ripristinare la missione Sophia “l’embargo marittimo da solo non basta. Deve essere applicato anche per via aerea e sulla terraferma. Sophia può avere un ruolo ma è solo parziale”: lo ha detto l’inviato speciale dell’Onu Ghassan Salamé in un’intervista a Die Welt. Riguardo all’ipotesi di una missione militare per mantenere la tregua ha ribadito che “in Libia non c’è consenso per delle truppe straniere” e che “io non punto a un’operazione militare”. “La conferenza ha prodotto i risultati che mi aspettavo” ha proseguito l’inviato speciale a proposito dell’appuntamento di Berlino. “Il mio scopo non era altro che mettere allo stesso tavolo i Paesi coinvolti” ha continuato Salamé “per esempio Egitto e Turchia si sono seduti per la prima volta dopo 6 anni allo stesso tavolo, anche se sostengono parti diverse. Stessa cosa per russi e americani. E c’è stata anche la sfida di allineare italiani e francesi. Da questo punto di vista la conferenza è stata un successo”.