Giorno della Memoria, ministro Azzolina: “Commissione in onore di Segre”

Liliana Segre, ex deportata a Aushwitz quando era bambina al binario 21 della stazione centrale di Milano 30 gennaio 2011 durante la cerimonia commemorativa organizzata dalla comunita' di Sant Egidio e da quella ebraica nel 2011 .
Liliana Segre, ex deportata a Aushwitz quando era bambina al binario 21 della stazione centrale di Milano 30 gennaio 2011 durante la cerimonia commemorativa organizzata dalla comunita' di Sant Egidio e da quella ebraica nel 2011 ANSA/ MILO SCIAKY

ROMA. – Un appello a dare importanza alla storia nella scuola le era arrivato in queste ore proprio dalla senatrice Liliana Segre. E la ministra Lucia Azzolina non lo ha lasciato inascoltato: oggi al Quirinale in occasione delle cerimonie per la Giornata della Memoria ha annunciato la nascita di una Commissione sullo studio della storia che sarà istituita presso il suo ministero in onore della Segre e verrà guidata dallo storico Andrea Giardina.

“Il tempo è terribile – aveva detto appena ieri intervenendo a Che tempo che fa, Liliana Segre – cancella tutto: la memoria, le persone. Io penso che nel giro di qualche decennio, tutti i testimoni stanno morendo, sarà più facile negare gli orrori come questi. I ragazzi non studiano la storia. E per questo ho incontrato la ministra dell’istruzione Azzolina e spero proprio che la materia storia venga promossa a materia molto importante, come si fa altrimenti a mantenere la memoria?”.

Azzolina ha spiegato che la Commissione che ha istituito è “un omaggio e un dono al nostro personale scolastico e agli studenti. Non dobbiamo pensare che gli errori del passato non possano essere di nuovo presenti e dobbiamo far sì che i ragazzi studiando il passato possano costruire un futuro migliore”.

“Per me – ha poi aggiunto – è stato un onore iniziare il mio mandato andando ad Auschwitz: insegnavo storia e filosofia ed ho sempre fatto leggere tanto ai miei studenti, ho fatto loro vedere i documentari. Negli occhi degli studenti durante questo viaggio ho visto una consapevolezza in più: studiare è importantissimo ma ascoltare la voce dei sopravvissuti e guardare i luoghi dell’orrore è stato un momento altissimo di scuola per gli studenti, per me e per tutto il personale scolastico. I nostri studenti devono avere ben chiaro quel periodo, conoscere le leggi razziali, l’orrore che è stato perpetrato nei confronti di vittime innocenti”.

Al Quirinale stamane sono state premiate le scuole vincitrici del concorso “I Giovani ricordano la Shoah”. Anche la viceministra all’Istruzione Anna Ascani ha reso un tributo alla senatrice Segre: “Ora tocca a noi: ringraziarla, anzitutto, per il prezioso lavoro che ha portato avanti in tutti questi anni, e soprattutto, portare avanti la sua testimonianza. Mi auguro che questo diventi il vero significato di questo Giorno della Memoria”, ha detto.

Per il sottosegretario all’Istruzione Peppe De Cristofaro, “il nostro assillo deve essere di capire come sia stato possibile. Comprendere fino in fondo come si sia prodotto in Europa l’orrore; come l’indifferenza, l’odio, la violenza, l’adesione al nazismo siano diventati parte di noi, delle nostre società. Capire e’ necessario per non ripetere”. De Cristofaro, questa mattina, ha celebrato il Giorno della Memoria al Liceo Umberto di Napoli.

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