Madrid, Sottosegretario Merlo parteciperà ad incontro-dibattito sull’emigrazione

MADRID – Un incontro-dibattito sul fenomeno migratorio. Quello organizzato dalla nostra Ambasciata, in coincidenza con la visita del sottosegretario agli Esteri, Ricardo Merlo, e del Direttore Generale per gli Italiani all’Estero, Luigi Maria Vignali, vuole essere un momento di riflessione sul flusso crescente di giovani provenienti dall’Italia e anche sul progressivo aumento degli italiani di seconda generazione provenienti per lo più dall’America Latina, un fenomeno che troppo spesso si tende a sottovalutare.

Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero

Al dibattito, sono stati invitati anche Bruno Simili (vicedirettore della rivista “Il Mulino” e coordinatore del numero “Viaggio tra gli italiani all’estero” dedicato alla mobilità italiana) e Steven Forti (ricercatore e autore del capitolo “Viaggio tra gli italiani in Spagna”).

I connazionali residenti in Spagna e in possesso del Nie (numero di identificazione fiscale per stranieri), stando all’Istituto di Statistiche spagnolo, sono oltre 316mila. Un numero considerevole, tre volte superiore a quello di appena 10 anni fa e di gran lunga maggiore di quello degli iscritti all’Aire che erano 214mila il 31 dicembre scorso.

La comunità italiana in Spagna non fa eccezione. Come tutte quelle sparse per il mondo, anche quella residente nella penisola iberica è ben integrata nel tessuto sociale, politico ed economico del Paese. E si concentra, per lo più, nella Catalogna, nelle Canarie, nelle Balneari, e in grandi città come Valencia, Barcellona e Madrid. La nostra è una comunità articolata presente in ogni area: nelle università, nelle grandi e piccole aziende, nel commercio e nella ristorazione. Per l’Italia rappresenta un patrimonio incommensurabile.

L’Agenzia Consolare alle Canarie

La presenza del sottosegretario Merlo e del Direttore Generale Vignali sarà anche l’occasione per annunciare ufficialmente l’apertura di uno Sportello Consolare alle Canarie, primo passo verso una vera e propria Agenzia Consolare. Il ministero degli Esteri, come anticipato dalla “Voce”, lo aprirà ad Arona nell’isola di Tenerife

“È stata una battaglia portata avanti con abilità e alla quale hanno collaborato tutti: dalla nostra Ambasciata al Cgie, dalle associazioni alla stampa periodica – disse a suo tempo alla “Voce” Pietro Mariani, presidente del Comites di Madrid -. Il Comites ha recepito questa necessità espressa dalla Comunità che nell’arcipelago oltrepassa le 50mila presenze. L’apertura di questo ufficio consolare era necessario. L’ha capito il sottosegretario Ricardo Merlo e ne hanno preso atto anche i nostri rappresentanti in Parlamento”

E, in effetti, secondo l’Ine sarebbero quasi 60mila i connazionali presenti nelle Canarie. Di questi, oltre 30 mila sono iscritti all’Aire.

Il Sottosegretario Merlo e il Direttore Generale Vignali si recheranno alle Canarie il 30 gennaio. Qui incontreranno esponenti della collettività e realizzeranno un sopralluogo per individuare la sede della prevista Agenzia consolare.

Redazione Madrid

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