Coronavirus: Cina, indagine dopo la morte medico eroe

(ANSA) – PECHINO, 7 FEB – La Cina ha annunciato l’avvio di un’indagine dopo la morte di Li Wenliang, il giovane medico che per primo lanciò inascoltato l’allarme sul coronavirus di Wuhan. Lo annuncia la Commissione per l’ispezione disciplinare, l’Anticorruzione del Partito comunista cinese, spiegando in una nota che un team investigativo sarà inviato a Wuhan per “condurre un’indagine completa sulla questione relativa al dottore Li Wenliang riportata finora in modo ampio”. I due hashtag più diffusi su Weibo, Twitter in mandarino, riguardano la morte di Li Wenliang, il giovane medico che per primo lanciò inascoltato l’allarme sul coronavirus: #vogliolalibertàdiparola, ad esempio, vanta milioni di visualizzazioni. A poche ore dalla sua morte per il contagio, gli utenti di WeChat hanno espresso cordoglio e rabbia: dalla tristezza sulla perdita di un “eroe” ai riferimenti al “Senti il popolo cantare” da Les Misérables fino al commento di Li al magazine Caixin: “una società sana non dovrebbe avere una sola voce”.