Calcio venezuelano: Greco, il padre del Deportivo Táchira, compie 90 anni

Attualmente é il presidente della scuola calcio Juventus Fútbol Club San Cristóbal, squadra rifondata da suo figlio Rodolfo Greco.

CARACAS. – Come abbiamo scritto in diverse occasioni, l’italianità ha lasciato il segno in tutti i settori in Venezuela, dalla política allo spettacolo, dalla gastronomia all’architettura. Il mondo dello sport, non poteva fare a meno del bricciolo della nostra collettivitá.

Uno dei personaggi che ha scritto un pezzo importante nel mondo dello sport locale é l’italo-venezuelano Antonio Gaetano Greco Balordi.

Greco, nato a Siracusa l’11 febbraio 1930, come tanti italiani sparsi per il mondo lascia la sua Sicilia alcuni anni dopo la Seconda Guerra Mondiale a caccia di fortuna.

Il primo maggio del 1955, arriva in Venezuela grazie al suo amore per il gasolio ed il rombo dei motori. Non solo partecipa in gare automobilistiche, ma apre anche una sua officina a San Cristóbal, nello stato Táchira.

Nel suo “taller” sono tanti i connazionali che imparano un mestiere. La sua abilità per riparare i motori era tale che tutte le macchine della “Seguridad Nacional” finivano nella sua officina.

La sua abilità non era solo come meccanico, ma anche con il volante tra le mani. Sono tante le prove in cui ha partecipato, tra le altre spicca la Caracas – Bogotá, dove ha corso accanto ad un certo Juan Manuel Fangio. Un suo primato viene descritto nel libro “Veinte Minutos San Cristóbal – Colón” scritto dal giornalista Juan Vené.

Greco versione pilota

Greco ha portato il karting nella località andina ed é stato anche il fondatore dell’Automobil Tourning Club di San Cristóbal.

Nel 1959, ha sposato Ana Mery Cedeño con cui ha avuto tre figli: Clara Alicia (la mamma di Edgar, il calciatore del Deportivo Táchira), Rodolfo (allenatore di calcio con il patentino di Coverciano) e Mery Lucia.

Lascia il mondo dei motori nel 1970, dopo aver visto perdere la finale del mondiale Messico ’70 alla sua amata Italia contro il Brasile.

Dopo il mondiale azteca, decide di fondare una squadra di calcio nella città andina in cui vive, il nome di questa squadra é stato Juventus Fútbol Club de San Cristóbal (nome della sua squadra del cuore nel campionato di Serie A).

Con la sua squadra vince diversi campionati, e questi successi, oltre gli stimoli di alcuni amici, fanno crescere in Greco la voglia di essere più competitivo e sfidare le big dell’epoca che erano il Deportivo Italia e Deportivo Galicia.

L’11 gennaio 1974, insieme ad alcune celebrità dello stato Táchira che amavano il calcio, fonda il Deportivo San Cristóbal, attualmente noto come Deportivo Táchira.

Nel 1980,  si separa dai suoi soci e crea l’Atlético San Crustóbal con cui vince il campionato della Segunda División nel 1981, l’anno dopo vince lo scudetto e nel 1983 arriva fino alle semifinali della Coppa Libertadores (allora aveva un format diverso dall’attuale).

Nel 1985 nasce l’Unión Atlético San Cristóbal dalla fusione tra Deportivo Táchira ed Atlético San Cristóbal, matrimonio che in principio era stato avversato da Gaetano Greco.

Attualmente é il presidente della scuola calcio Juventus Fútbol Club San Cristóbal, squadra rifondata da suo figlio Rodolfo Greco.

Stasera, il suo Deportivo Táchira cercherà di fargli il miglior regalo di compleanno: una vittoria contro il Deportivo Independiente Medellín.

(di Fioravante De Simone)