Tanti italiani a Coterie, fiera abbigliamento a New York

Coterie, fiera dell'abbigliamento a New York.
Coterie, fiera dell'abbigliamento a New York.

NEW YORK. – Oltre Fashion Week: mentre cala il sipario su una settimana della moda di New York costellata di diserzioni, un’altra faccia dell’industria del glamour si presenta al pubblico americano. Coterie, la grande fiera newyorchese dell’abbigliamento donna ha preso il via al Javits Center con una nutrita presenza italiana.

Oltre 60 aziende portate dall’Ice di New York e una decina arrivate indipendentemente espongono alla grande manifestazione arrivata alla quarta edizione. “Sono rappresentati tutti i settori dell’Italian Style, dall’abbigliamento agli accessori, dalla bigiotteria alle calzature”, ha detto il direttore dell’agenzia italiana per la promozione all’estero delle aziende italiane, Antonino Laspina, con l’obiettivo di far conoscere la mercato americano le peculiarità dei prodotti italiani: “Dalla qualità dei filati al controllo sulla filiera di produzione dalla matita dello stilista all’etichetta, e un gamma di prezzi che si collocano al di sotto dei grandi brand pur garantendo un simile livello di prodotto”.

Oltre un migliaio di marchi partecipano a Coterie, un evento semestrale nato per presentare agli Stati Uniti il meglio della moda globale: “Abbiamo in Italia aziende che ancora mantengono un approccio artigianale”, spiega Laspina: “Sono attente a non espandersi oltremisura perché altrimenti non avrebbero abbastanza personale per controllare la qualità anche in termini di sostenibilità ambientale. Cerchiamo di spiegare alle aziende italiane che, dall’esterno, il sistema americano sembra difficile da penetrare, ma non e’ impossibile”.

Allo stesso tempo, il mercato americano deve essere informato della peculiarità’ del sistema italiano. “Molti qui pensano che in Europa, come negli Usa, la produzione si sia tutta spostata in altre parti del mondo. I grossi nomi negli Usa sono quasi sempre ‘made in China’. La nostra idea è che ci sono dinamiche sul mercato americano che possono riaprire opportunita’ per prodotti italiani e prodotti fatti in Italia”.

La partecipazione a Coterie rientra in un progetto da quasi 28 milioni di euro di cui quasi 8 milioni dedicati alla moda lanciato quest’anno dall’Ice per favorire i contatti con il mercato americano di piccole e medie imprese del Made in Italy. “L’obiettivo e’ di identificare ‘un brand nazionale Italia’, all’insegna del concetto della “affordable luxury”, il lusso che ci si può permettere.

Il primo focus è sulla moda e il tessile, un settore che per l’Italia è al terzo posto dopo le industrie meccaniche e automobilistiche con quasi 46 mila aziende e oltre 369 mila dipendenti. Dei quasi 8 milioni per la moda una fetta è destinata a promuovere la partecipazione di aziende italiane alle maggiori fiere di settore in nord America tra cui lo scorso gennaio a New York, quella per l’abbigliamento maschile Project, con cui l’Italia collabora dal 2009.

(di Alessandra Baldini/ANSA)