Sgominata cellula estrema destra, 12 fermi in Germania

Un agente della polizia tedesca ad un blocco stradale durante la 56sima Conferenza di Sicurezza a Monaco.
Un agente della polizia tedesca ad un blocco stradale durante la 56sima Conferenza di Sicurezza a Monaco. (ANSA-EPA/PHILIPP GUELLAND)

BERLINO.  – Compiere attentati e sovvertire l’ordine costituito: sarebbe stato questo l’obiettivo della cellula terroristica di estrema destra sgominata in Germania con il fermo di 12 delle 13 persone ricercate nell’ambito di un’ampia operazione della polizia. Su ordine della procura generale, sono state compiute perquisizioni in 6 Laender.

Gli inquirenti presumono che il gruppo terrorista stesse preparando attentati contro esponenti politici, richiedenti asilo e musulmani. Questi attacchi avrebbero dovuto innescare un clima da guerra civile con l’obiettivo di “scuotere e infine sovvertire l’ordine istituzionale e sociale della repubblica federale tedesca”, ha detto la procura federale. Secondo quanto riferito da Bild, anche una moschea doveva essere tra gli obiettivi degli estremisti.

Il gruppo era composto da 5 fondatori, di cui solo 4 sono stati fermati, e 8 sostenitori pronti a sovvenzionarli economicamente, a procurare armi e a fornire aiuto nei futuri attentati. Tutti gli arrestati sono tedeschi e di sesso maschile. Tra loro comunicavano via telefono e via chat e si erano conosciuti su internet, hanno rivelato gli investigatori.

Durante le perquisizioni, tra Baviera, Nordreno-Vestfalia, Bassa Sassonia, Renania Palatinato, Sassonia-Anhalt e Baden-Wuerttemberg, è stato sospeso anche un funcionario dell’amministrazione della polizia del Nordreno-Vestfalia.

“Li tenevamo d’occhio da tanto”, ha commentato il ministro degli Interni del Land di Colonia, Herbert Reul. Quella di oggi è la seconda grande operazione contro l’estrema destra tedesca dall’inizio dell’anno. La precedente, a fine gennaio, aveva preso di mira l’associazione Combat 18.

(di Uski Audino/ANSA)

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