Coppa Sudamericana: Aragua sogna la remuntada contro il Coquimbo

L'Aragua sogna la remuntada contro il Coquimbo. foto cortesia

CARACAS – Diciotto anni fa nasceva nella cosiddetta “ciudad jardín de Venezuela” l’Aragua Fútbol Club, formazione che prendeva il posto del Galicia de Aragua. Con i suoi colori: il giallo che abbraccia il rosso si  é guadagnato un posto nei cuori dei supporter non solo della città di Maracay, ma di tutta la regione.

Oggi, alle 18:15, sul campo neutro dello stadio Olímpico della UCV, l’Aragua disputerà una delle gare più importanti della sua storia: affronterà i cileni del Coquimbo Unido, match di ritorno del primo turno della Coppa Sudamericana. All’andata i “Piratas” si sono imposti con un pesante 3 – 0, ma questo svantaggio non scoraggia l’Aragua, che lascerà tutto sul campo per tentare la remuntada.

“Per noi non ci sono dubbi, siamo convinti del nostro potenziale, per noi sarà come una finale” ha dichiarato ai media il figlio d’arte Daniel Febles (suo padre Pedro é uno storico del calcio venezuelano).

Nell’incontro disputato sul campo del Francisco Sánchez Rumoroso della città di Valdivia, i ragazzi di Enrique “Kike” García hanno retto gli arrembaggi dei cileni durante 67 minuti, poi sono crollati sotto i colpi di Federico Pereyra (67’), Víctor González (70’) e Rubén Farfán (80’).

Il bomber ha riconosciuto che i gol sono arrivati a causa di alcune amnesie difensive, ma é convinto che i suoi compagni possono sognare con la rimonta.

“Sappiamo che sulla carte é un risultato difficile da ribaltare, però con la convinzione giusta tutto é possibile”.

In rosa i giallorossi di Maracay hanno giocatori interessanti come il portiere Yhonatann Yustiz ed il gioiellino Edanyilber Navas.

Per la squadra della “ciudad jardín” questa sarà la quarta sfida in competizioni internazionali, il precedente caso risale al 2008 quando sfidarono i messicani del Chivas de Guadalajara. L’Aragua fu battuto per 1 – 2 sul campo dell’Hermanos Ghersi Páez di Maracay. Per il “rebaño sagrado” lasciarono il segno Sergio Santana e Sergio Ávila, mentre per i padroni di casa ci fu il guizzo vincente di Heatklif Castillo. Nel ritorno, pareggiarono 1 – 1 nello stadio Jalisco di Guadalajara.

Il fischio d’inizio tra Aragua e Coquimbo Unido è in programma alle 18:15 ai piedi dell’Ávila con i giallorossi costretti a giocare in esilio per esigenze Conmebol, ma che sicuramente saranno supportati dai suoi “Vikingos” (zoccolo duro della tifoseria aragüeña) come se giocassero nell’Hermanos Ghersi.

(di Fioravante De Simone)